Lucia Bronzetti firma un’impresa nella sua stagione battendo per la prima volta in carriera Naomi Osaka e accedendo al secondo turno del WTA 1000 di Madrid. Sul centrale della Caja Mágica, l’azzurra si impone con il punteggio di 6-4 2-6 6-4, interrompendo una serie negativa di sette sconfitte consecutive nei match al terzo set nei main draw. Una vittoria carica di significato, sia per il valore dell’avversaria, quattro volte campionessa Slam, sia per la solidità mentale mostrata nei momenti decisivi di un match combattuto punto su punto.
Naomi Osaka parte decisa, sceglie di servire e impone un ritmo elevato fin dalle prime battute. Bronzetti, però, non si lascia intimorire e, pur concedendo due palle break nel terzo game, riesce a salvarsi con il servizio. L’equilibrio si rompe sul 3-3, quando la giapponese si lascia andare a una serie di errori gratuiti, soprattutto di rovescio. Bronzetti ne approfitta e strappa il servizio all’avversaria, chiudendo il parziale 6-4 dopo 43 minuti. “Lucia alza le traiettorie e Naomi non controlla”, scrivono i cronisti presenti, sottolineando la strategia efficace dell’italiana, che non concede punti facili e stimola l’errore di Osaka.
La nipponica alza il livello nel secondo set, mentre l’azzurra fatica a mantenere l’efficacia del servizio. Bronzetti subisce tre break e, pur avendo qualche chance per rientrare, non riesce a concretizzare. Osaka, pur continuando a commettere errori – ben 45 non forzati a fine match – vince i punti chiave del set. Un ace di seconda e un paio di scambi aggressivi le permettono di pareggiare i conti con un netto 6-2.
Il terzo parziale è una guerra di nervi. Bronzetti parte meglio e si porta sul 3-1, ma manca la palla del doppio break e subisce il ritorno di Osaka, che la raggiunge sul 3-3 dopo ben cinque occasioni. L’azzurra, però, reagisce con coraggio: trova un nuovo break e, nel game successivo, salva tre palle break con freddezza e determinazione. Il decimo game è tutto di Bronzetti, che piazza quattro vincenti di dritto e chiude l’incontro, conquistando un posto al secondo turno dove affronterà Madison Keys.
Il match, durato due ore e venti minuti, è stato deciso da dettagli e nervi saldi. Bronzetti ha saputo variare il gioco con numerose smorzate, spesso di rovescio, che hanno messo in crisi Osaka, storicamente poco a suo agio sulla terra battuta. La giapponese ha confermato le difficoltà nel suo percorso di rientro dopo la maternità: il suo rendimento sul rosso resta deficitario (55% di vittorie in carriera contro il 67% sul cemento), e il match di Madrid ne è stato un’ulteriore conferma.
Bronzetti, dal canto suo, ritrova fiducia e risultati dopo mesi difficili. Il successo sulla ex numero uno del mondo rappresenta una scossa positiva per l’azzurra, che torna a credere nelle sue possibilità anche contro avversarie di alto livello. Il prossimo ostacolo sarà ancora una campionessa Slam: Madison Keys, attuale testa di serie n°5, con cui ha già perso due volte. Ma se c’è una cosa che questo match ha dimostrato, è che Lucia non parte mai battuta.
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