Lucia Bronzetti ci ha provato, ma contro una Madison Keys in grande spolvero non c’è stato molto da fare. Al secondo turno del WTA 1000 di Madrid, la tennista romagnola è stata eliminata in due set con il punteggio di 6-4 6-3, confermando il pronostico che vedeva la statunitense, numero 5 del mondo, nettamente favorita.
La partita è cominciata con un guizzo dell’azzurra, capace di portarsi subito avanti 2-0 grazie a un break al secondo gioco. Un avvio che ha illuso, perché la reazione di Keys è stata immediata e devastante: controbreak a zero e poi un’accelerazione inarrestabile. La statunitense ha alzato il ritmo e, dopo aver preso il comando sul 4-3, ha gestito con sicurezza il primo set, chiudendolo 6-4 con un servizio potente e preciso che ha lasciato pochi spiragli.
Nel secondo set, Keys ha preso il controllo in modo ancora più netto. Dopo cinque game, il tabellone segnava 5-1 in favore dell’americana, che ha messo in mostra un tennis d’attacco incisivo e senza fronzoli. Bronzetti ha avuto un sussulto d’orgoglio, cancellando un match point e riuscendo anche a strappare un break, ma il tentativo di rimonta è stato rapidamente soffocato: Keys ha chiuso l’incontro sul 6-3, con autorità e solidità nei momenti decisivi.
Nonostante la sconfitta, rimane positivo il bilancio della settimana madrilena per Bronzetti. Reduce da due eliminazioni al primo turno nei tornei di Charleston e Rouen, è riuscita a ritrovare fiducia con un successo di prestigio contro Naomi Osaka, battuta al primo turno in tre set.
Per Madison Keys, si tratta di una conferma dello stato di forma. Dopo il trionfo agli Australian Open 2025, la statunitense sembra determinata a lasciare il segno anche sulla terra battuta di Madrid. Al terzo turno la attende Anna Kalinskaya, in una sfida che si preannuncia intensa.
Nel frattempo, si è fermata anche l’altra azzurra in gara, Elisabetta Cocciaretto, eliminata da Yuliia Starodubtseva in due set. Entrambe le italiane salutano dunque il torneo spagnolo, ma con segnali diversi: se per Cocciaretto ci sono rimpianti per le occasioni mancate, Bronzetti può guardare al futuro con qualche certezza in più.
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