Madison Keys: “Contro Serena giocherò con la mente libera”

Le dichiarazioni a caldo della statunitense Madison Keys, 21 anni, che sconfiggendo Garbine Muguruza ha conquistato la sua prima finale in un Premier 5 in carriera.

Potrebbe essere questo l’anno della definitiva consacrazione di una giovane tennista, la 21enne statunitense Madison Keys. Oggi, contro pronostico, dopo un match ritardato e inframmezzato dalla pioggia, ha sconfitto la tennista spagnola Garbine Muguruza in due set, conquistando così la sua prima finale agli Internazionali Bnl d’Italia. Oltre all’esplosività del suo tennis, figlio della scuola nordamericana, Madison Keys possiede una buona tecnica e un’ottima visione di gioco, che le permette di muoversi in modo più che discreto anche nei pressi della rete. Probabilmente anche per questo, pur essendo il cemento la sua superificie preferita (il suo apice è stata la semifinale raggiunta agli Australian Open nel 2015), ha raggiunto ottimi risultati anche sulla terra rossa: quarti di finale al Roland Garros, sempre lo scorso anno, e la finale al Foro Italico, che domani disputerà contro Serena Williams o Irina-Camelia Begu.

“UNA BATTAGLIA” – Madison entra nella Sala Stampa del Centrale con il suo solito sorriso, accentuato dalla consapevolezza di aver appena battuto la n. 4 al mondo con autorevolezza: “Penso di aver giocato benissimo oggi. il primo set è stato una vera battaglia, abbiamo servito entrambe molto bene ed è molto dura quando devi giocare e poi fermarti più volte [per via delle interruzioni per la pioggia]. Sono fiera di aver vinto, e soprattutto di aver tenuto i nervi saldi nell’ultimo game al servizio [nel corso del quale c’è stata un’interruzione]. Pensavo: mio Dio, sono a due punti dal match. Con la mia fortuna pioverà fino a domani e dovrò pensare a questi due punti tutta la notte! Anche per Garbine non sarebbe stata una situazione facile. Per fortuna non è successo”.

“PRONTA PER IL FRENCH OPEN” – Madison sa bene che raggiungere un risultato inatteso e sorprendente è un’iniezione di adrenalina: “Sto ritrovando la mia forma migliore in vista del Roland Garros e domani giocherà libera, comunque vada me ne andrò dal campo con un grande sorriso”. Per la tennista nata a Rock Island questa è la terza finale raggiunta in carriera (dopo quella vinta sull’erba di Eastbourne nel 2014 contro Angelique Kerber e quella persa a Charleston, terra verde, l’anno seguente, sempre contro la tedesca): “È sorprendente raggiungerla sulla terra rossa. La terra verde è un po’ diversa. In ogni caso – scherza – finalmente non giocherò una finale contro Angelique”.

“CONCENTRATA SU OGNI PUNTO” – Madison da poche settimane è allenata da Tomas Högstedt, ex coach di Maria Sharapova. “La cosa più importante per me è aumentare l’intensità e non avere cali di attenzione, che mi portano a perdere punti in modo molto veloce”, spiega l’americana. “Sto migliorando in questo, ed penso sia una gran cosa sia per me che per lei. Sto imparando ad essere più concentrata su ogni punto e a non lasciarmi troppo andare. È importante essere concentrati su ogni partita di tennis, e rendersi conto che non è più né meno di una semplice partita”.

“SERENA? SO COME AFFRONTARLA” – Madison ha poi parlato della sua prossima avversaria, la connazionale Serena Williams, che ha sconfitto in due set la rumena Irina-Camelia Begu: “Per me significa molto affrontarla in finale. Non vedo l’ora”. L’anno scorso la Keys ha giocato (e perso) due volte contro Serena lo scorso anno, agli Australian Open e a Flashing Meadows: “È importante averla affrontata in due contesti importanti: nella semifinale in Australia avevo giocato bene e quel match mi ha fatto rendere conto che potevo giocare la mia partita. Lei è di un altro livello, ma per avere qualche speranza devi cercare di sfruttare tutte le poche opportunità che ti concede”. Madison ha poi detto la sua sulla proverbiale scarsa confidenza dei tennisti americani a giocare sulla terra rossa: “Generalmente così, anche se un paio di tennisti la adorano. Per esempio Bjorn [Fratangelo], che ha vinto il French Open junior. Lui è ossessionato con la terra rossa. È un po’ strano”, dice con una risata.

MUGURUZA: “DOVEVO ESSERE AGGRESSIVA” – Pochi minuti dopo arriva in Sala Stampa l’illustre sconfitta, la spagnola Garbine Muguruza: “Oggi non è andata, peccato. Sapevo che dovevo essere molto aggressiva in tutto il match, ma è stato difficile, anche perché Madison ha servito molto bene. In ogni caso, a decidere il match sono stati pochissimi punti, soprattutto nel primo set. Aver raggiunto la mia prima semifinale qui significa tantissimo per me. Mi dà fiducia per giocare al meglio il Roland Garros”.

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