Maria Sharapova: “Giocherò ancora per molti anni”

Il Ministro dello Sport russo ha premiato la tennista siberiana, impegnata oggi e domani in Fed Cup contro l'Olanda, probabilmente non scenderà in campo, ma secondo il regolamento ha il già diritto di giocare alle Olimpiadi di Rio. "La spalla non mi fa male: dopo aver giocato con Serena sono volata in Germania per guarire. Mi sono allenata per il doppio in modo da poter giocare".

Il Ministero dello Sport russo ha premiato Maria Sharapova con una medaglia d’onore per meriti sportivi. É stata la russa a comunicarlo tramite il suo profilo Twitter. “É un vero onore“, ha commentato l’ex n. 1 del mondo, che dall’età di 7 anni vive negli Stati Uniti.

‘Masha’, impegnata oggi e domani in Fed Cup contro l’Olanda, probabilmente non entrerà in campo: quel che è certo, non sarà costretta a giocare per disputare le Olimpiadi.

L’International Tennis Federation (ITF) ha infatti comunicato che comunica che secondo il regolamento basta essere state convocate dalla nazionale ed essere state presenti al momento del sorteggio per almeno 3 volte in Fed Cup durante un ciclo olimpico per ottenere il diritto di partecipare per il Paese di appartenenza alle Olimpiadi.

La russa, considerato anche il braccio un po’ malandato, potrà stare a riposo e tifare per le compagne in un primo turno che sembra più che abbordabile.

La capitana di Fed Cup, Anastasia Myskina, ha commentato: “Speravamo che Maria si sarebbe sentita bene, ma la sua spalla non è davvero pronta per giocare in singolare, quindi ecco perché abbiamo deciso di non impiegarla nel singolare”. Dal canto suo, la siberiana ha commentato: “La prenderò con più calma fino ad Indian Wells. La spalla non mi fa male: dopo aver giocato con Serena sono volata in Germania per guarire. Mi sono allenata per il doppio in modo da poter giocare“.

Secondo l’agente di Maria, Max Eisenbund, quella di quest’anno sarà l’ultima Fed Cup in cui prenderà parte la n. 6 del mondo.

Masha, in una recente dichiarazione, ha però rettificato: “Dire che smetto di giocare per la squadra russa e che la partita contro la squadra olandese sarà la mia ultima, è prematuro. Non si sa mai cosa accadrà dopo. Ora sento che sarò nel tennis per molti anni. Per quanto riguarda la Fed Cup non lo so, per le Olimpiadi in Giappone (Tokyo 2020) neppure. Dopo Rio de Janeiro devo giocare per la nazionale, spero”.

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