Tra il 1984 e il 1998, le WTA Finals hanno avuto una prerogativa unica e richiedeva il meglio da tutte le partecipanti per vincere l’ultimo e uno dei più importanti titoli della stagione, con la finale giocata al meglio dei cinque set! Nelle prime sette edizioni, le finali si svolgevano in tre o quattro set, e il pubblico del tennis ha dovuto aspettare fino al 1990 per vedere finalmente le donne giocare fino al quinto set, per la prima volta da quando Elisabeth Moore fece un incredibile rimonta contro Marion Jones nella finale degli US Open, vincendo per 4-6 1-6 9-7 9-7 6-3.
Ottantanove anni dopo, la sedicenne Monica Seles raggiunse la finale alla seconda partecipazione alle WTA Finals e sconfisse la campionessa del 1988 Gabriela Sabatini per 6–4 5–7 3–6 6–4 6–2 scrivendo la storia del tennis come la più giovane vincitrice di questo torneo. La talentuosa serba, nata a Novi Sad, divenne una forza da non sottovalutare in quella stagione: vinse 54 delle 60 partite disputate, conquistando i titoli di Roma, Roland Garros e WTA Finals fra i nove trofei totali e finendo la stagione in seconda posizione nella classifica mondiale. Ciò nonostante, fu costretta a dare il suo meglio per battere Sabatini il 18 Novembre ai Virginia Slims Championship presso il Madison Square Garden, avendo bisogno di 3 ore e 47 minuti per portare a casa la partita e conquistare il trofeo che concluse la sua incredibile stagione a una così giovane età.
Fu un’impressionante incontro tra due giovani ragazze che avevano appena vinto il loro primo Slam, uno scontro tra due differenti stili che tenne il pubblico attento per quasi quattro ore. I sets passavano ma nessuna delle due voleva arrendersi dando il proprio meglio senza pensare alla stanchezza psicologica, ma focalizzandosi sul trofeo. Monica fece il primo break al terzo gioco con una risposta vincente, ma Sabatini restituì il break immediatamente nel quarto gioco con un dritto vincente sulla riga. Dopo un doppio fallo di Sabatini nel settimo gioco, Seles ottenne ancora una volta il vantaggio e questa volta lo concretizzò andando sul 5 a 3. Nell’ottavo gioco Gabriela dovette faticare per guadagnare il game e restare nel set, resistendo dopo otto parità e due set point concessi a Monica, così la giovane atleta ha dovuto servire per il primo set nel gioco successivo.
Lo ha fatto con stile, con una volée vincente, concludendo il set per 6-4 facendo il primo passo di questo duello estenuante. Galvanizzata da questo momento, Monica ha ottenuto il break all’inizio del secondo set, dopo un lungo gioco, piazzando una risposta vincente per ottenere il pieno controllo del match. Successivamente, Gabriela è riuscita a recuperare il suo gioco e a tornare sul suo livello con un break nel sesto gioco, grazie ad un’altra buona giocata al volo, ma è stata brekkata nuovamente nel nono gioco permettendo a Seles di servire per il secondo set. Gabriela riesce a strappare il servizio nuovamente all’ultimo momento grazie a un’altra meravigliosa volée, per pareggiare il punteggio sul 5 pari e prolungare il set, che doveva assolutamente vincere per restare nella contesa. L’argentina forza l’errore di Monica nel dodicesimo gioco piazzando il suo secondo break di fila e ottenendo così il set per 7-5. Seles non riesce a convertire un break point nel terzo gioco del terzo set permettendo a Sabatini di mantenere il servizio con uno smash vincente nel settimo gioco.
Monica perde così la sua opportunità di ottenere il vantaggio a differenza di Sabatini, che ottiene il break nell’ottavo gioco con un altro approccio slice e una buona voleè, portandosi sul 5-3 e servendo per il set nel gioco successivo. Con un ace si aggiudica il quarto set e diventa la favorita per la vittoria portandosi a solo un set dal titolo. Senza più margini di errori, Monica ha salvato due break point all’inizio del quarto set, che è stato fondamentale per la sua fiducia, e ha ottenuto il break nel secondo game con un fantastico dritto vincente sulla linea. Sabatini è riuscita a controbrekkare nel quinto gioco dopo un errore commesso dalla giovane Jugoslava, ma ha perso il servizio di nuovo nell’ottavo gioco, spedendo lungo il dritto.
Era tutto nelle mani di Seles, ma Sabatini riuscì ad accorciare il suo svantaggio sul 5-4, diventando così la favorita per chiudere la partita in 4 set. Non c’era quasi nessuna differenza tra le due giocatrici, avendo fatto Sabatini 146 punti e Seles 145, ma fu Monica che riuscì a chiudere il set grazie ad un doppio fallo della sua avversaria. Entrambe le giocatrici avevano ottenuto 7 break e Gabriela poteva ottenerne un altro nel secondo game, ma, grazie ad un facile vincente dopo il servizio, Seles riuscì a portarsi sull’1 a 1. Aveva preservato più energie per l’ultima parte della partita ed infatti riuscì a breakare la sua avversaria nel quarto gioco. Si portò sul 5 a 2 costringendo Sabatini a servire per rimanere nel match. L’argentina non avendo più energie perse il servizio nuovamente, Seles così completò un’incredibile vittoria grazie a un vincente di dritto incrociato per concludere una stagione memorabile nel miglior modo possibile e per mandare un chiaro segnale alle sue rivali in vista della stagione successiva.
Di Daniele Turrini