Categories: CIRCUITO WTA

Violetta Degtyareva, ancora tante ombre

Aveva solo 24 anni Violetta Degtyareva la bella tennista russa deceduta martedì scorso per un’insufficienza cardiaca in circostanze, almeno in parte, non ancora del tutto chiare. E’ la seconda morte improvvisa che colpisce il mondo sportivo russo nel giro di un mese.

Cresciuta a Rostov una delle più antiche città russe, importante centro turistico chiamato “anello d’oro” non molto lontano dalla frontiera con l’Ucraina, Violetta ha mosso qui i primi passi nel mondo del tennis. La giovane atleta, morta a causa di un difetto cardiaco non diagnosticato, è entrata nel circuito del tennis mondiale nel 2009, a soli 18 anni. Attualmente numero 1084 della classifica, aveva un best ranking fissato alla 947esima posizione, datato un paio di mesi fa. Non aveva mai vinto un torneo ITF, in singolare così come in doppio. L’ultima partita importante la Degtiareva l’ha giocata nel novembre dello scorso anno, mese in cui ha partecipato ad un ITF in Antalya vincendo al primo turno contro Fanny Bengtsson e perdendo al secondo contro l’austriaca Marlies Szupper.

Violetta Degtyareva

Come dicevamo le circostanze del decesso che tanto ha fatto parlare sul web e sui social   appaiono ancora oggi non chiare, tanto che nella giornata di ieri su gazeta.ru Anatoly Koloskov, direttore del centro Olimpico “Soviet Sport” dove si allenava Violetta, ha tenuto a chiarire alcuni punti.

“In internet ho letto che Violetta sarebbe morta nel corso di una sessione di allenamento, ma questo non corrisponde assolutamente alla realtà. Violetta non si è mai allenata quest’anno, tant’è vero che nel 2015  non l’abbiamo mai vista.
In realtà da quello che so, si è sentita male appena dopo il rientro dalle vacanze di Natale che ha trascorso con la madre a Sochi ed il decesso sarebbe legato a questo”.

Tra l’altro il mondo dello sport russo, solo nello scorso mese di dicembre, aveva dovuto piangere la morte improvvisa di un altro giovane atleta.

Ruslan Gagloev cestista classe ’97 militante nel Cska e considerato uno dei più promettenti prospetti del panorama della palla a spicchi russa, durante l’allenamento con la squadra si è accasciato improvvisamente al suolo privo di sensi. I sanitari sono subito intervenuti ed hanno provato a rianimare il giovane  ma per lui non c’è stato nulla da fare.

In realtà quello delle morti improvvise nei giovani sportivi non è un fenomeno così raro. Basti pensare che solo in Italia ogni anno sono 1.000 gli under 35  ad essere vittime di disfunzioni cardiache che risultano letali. Nella popolazione adulta i decessi arrivano a 50.000.

Giordano Granelli

Recent Posts

Andre Agassi debutta nel pickleball: a 55 anni in campo con la numero uno al mondo

Una nuova sfida per una leggenda del tennis Andre Agassi, ex numero uno del mondo…

7 ore ago

Bronzetti e quattro italiani protagonisti oggi a Madrid. Gli orari e dove vedere i match

Il Madrid Open entra nel vivo e l’Italia si presenta all’appuntamento con una nutrita pattuglia…

8 ore ago

Musetti torna in campo a Madrid con l’obiettivo Top 10: “È la mia superficie preferita”

La rincorsa alla Top 10 riparte dalla Caja Mágica Dopo il forfait al torneo ATP…

8 ore ago

Alcaraz in bilico a Madrid, oggi l’annuncio in conferenza stampa

Un'attesa snervante nella capitale Mentre il Mutua Madrid Open prende vita tra le mura della…

8 ore ago

Federico Cinà: “Non penso al ranking, prima viene la qualità del mio tennis”

Il giovane talento che conquista il cuore del Mutua Madrid Open Federico Cinà, appena diciottenne,…

8 ore ago

Flavio Cobolli incanta Madrid: battuto Marozsan in due set, ora sfida Rune

Una vittoria di cuore e testa Flavio Cobolli brilla sulla terra rossa di Madrid e…

8 ore ago