La Muguruza, numero 5 del mondo e del tabellone ha battuto in finale la svizzera Timea Bacsinszky, numero 17 del ranking e 12 testa di serie del seeding per 7-5, 6-4.
Sono bastati un’ora e 34 minuti di gioco a Garbine Muguruza per conquistare il secondo titolo della carriera e del primo trionfo nel 2015.
La 22enne iberica, già finalista a Wimbledon lo scorso luglio, si rifà della finale persa a Wuhan la scorsa settimana per ritiro contro Venus Williams.
Per quanto riguarda la cronaca dell’incontro, si dimostra un match da subito equilibrato, con le due tenniste che si strappano il servizio a vicenda nei primi due giochi, ( alla fine ci saranno 10 break) prima che la svizzera riesca a portarsi avanti sul 5-2. La spagnola però non ci sta, e compie un’incredibile rimonta fino al 5-5, annullando un set point al nono game. In trance agonistica, la spagnola conquista il turno di servizio e poi la frazione per 7-5.
Il secondo set sembra spostare gli equilibri inizia, la Bacsinszky si porta sullo 0-2 strappando il servizio all’avversaria. Anche stavolta però l’iberica riesca a recuperare, ristabilendo la parità che dal 2-2 porta al 5-5. L’undicesimo gioco è una vera altalena di emozioni e culmina con Muguruza che conquista il break. Con la svizzera ormai stanca, Garbine tiene a 15 il servizio che vale la vittoria del torneo.
Per la 22enne di Caracas si tratta del secondo successo in carriera dopo quello di Hobart del gennaio 2014. Da domani l’iberica, che già con l’accesso in finale si era garantita un posto al Master di Singapore, sarà numero 4 del ranking Wta. Da segnalare, inoltre, che Garbine è la prima spagnola a vincere un Mandatory, dal momento che sono stati introdotti e cioè nel 2009.