Che Andy Murray sia la voce maschile dell’uguaglianza dei sessi nel tennis è risaputo: il britannico ha infatto lavorato con molte donne durante la sua carriera. Ad esempio Amelie Mauresmo è stata sua coach dal 2014 al 2016.
Intervistato dalla BBC, il numero 3 del mondo ha dichiarato di come spesso non ci si rende conto del lavoro che serve per diventare un giocatore professionista di tennis. “E’ dura per gli uomini ed è dura per le donne, l’etica del lavoro è la stessa, non ci sono sconti per nessuno. Bisogna allenarsi senza sosta, analizzare le partite, gli avversari, viaggiare di continuo e spesso abbandonare i propri cari per lunghi periodi. Le donne nel tennis non fanno nulla di diverso da noi uomini: in questi anni si è fatto molto e ci sono stati progressi in merito alla parità dei sessi, ma non è abbastanza”