Proprio ieri, sui suoi profili social, Naomi Osaka ha ufficializzato il passaggio da Adidas a Nike, che dal Wta di Stoccarda sarà dunque il nuovo sponsor del suo abbigliamento in campo: con un selfie davanti al nuovo cartellone pubblicitario, di cui lei stessa è la protagonista, allo Staples Center di Los Angeles, l’attuale numero 1 del mondo ha espresso tutta la sua felicità per il nuovo accordo con la multinazionale statunitense. La nuova sponsorizzazione è forse il primo segno tangibile a livello mediatico e commerciale della sua ascesa sportiva, cominciata lo scorso anno con la vittoria ad Indian Wells e i due Grand Slam consecutivi vinti tra New York e Melbourne.
ADIDAS BEFFATA – L’accordo tra la numero uno del circuito femminile, ancora 21enne, e il più famoso brand di calzature al mondo, non sorprende tanto nella sua natura, quanto più nel suo tempismo. Mesi fa infatti, anche il Times di Londra aveva parlato di un nuovo accordo tra la Adidas e la tennista giapponese, con un contratto da circa 8,5 milioni di euro all’anno. A questo punto, dopo il cambio di programma di Osaka, è lecito pensare che il nuovo contratto con Adidas non era e non è mai stato realmente formalizzato. Qualora invece fosse comunque andato in porto, questo dimostrerebbe la forte volontà di Nike nell’unirsi a quella che di sicuro sarà una delle stelle più brillanti nel firmamento del mondo tennistico. Chiaro è infatti l’intento del marchio a stelle e strisce nelle parole della General Manager delle Categorie Globali, Amy Montagne: “Naomi è un talento incredibile che entra a far parte della nostra squadra e ci aiuta nel nostro obiettivo di ispirare una nuova generazione di atlete.” Definire la mossa di marketing intelligente sarebbe riduttivo e forse prevedibile dopo i recenti risultati nei Grand Slam di Osaka, ma ad un secondo livello, la mossa rappresenta probabilmente al meglio quello che sta accadendo attualmente nel tennis femminile. Dopo anni di dominio di Serena Williams, anche lei vestita da Nike, Osaka è la prima tennista a vincere due Major consecutivi, dando inizio forse ad una nuova era del tennis mondiale: Nike, in quella nuova era, vuole entrarci dalla porta principale e non esiste miglior modo per farlo se non assicurarsi quello che potrebbe essere il volto della nuova generazione. Un volto, quello di Naomi Osaka, che nel suo sorriso puro e nella sua timidezza davanti ai microfoni, trasformati poi in qualcosa di estremamente solido e deciso sul campo da tennis, potrebbe per davvero funzionare come ispirazione per la futura generazione di atlete. Dal punto di vista commerciale, investire su quella che potrebbe diventare la più grande tennista asiatica di tutti i tempi, potrebbe avere degli effetti molto positivi proprio nel mercato di quel continente.
NIKE DOMINA LA WTA – Dopo aver perso nell’estate del 2018 Roger Federer, accasatosi ad Uniqlo, Nike piomba sulla numero uno del circuito Wta con un contratto da capogiro di cui non si conoscono i dettagli precisi, ma che secondo le prime fonti dovrebbe portare nelle casse di Osaka una cifra vicina ai 46 milioni di dollari in totale. Sul campo, Serena Williams non è più la tennista da battere come prima del parto, ma con Osaka, il baffo più famoso del mondo continua ad essere protagonista: Osaka, Halep e Kvitova formano ora un podio della classifica tutto Nike, che collaborando anche con Elina Svitolina, Sloane Stephens e Aryna Sabalenka è “padrona” di ben sei atlete tra le prime 10 al mondo. Fila conserva Kiki Bertens, Ashleigh Barty e Karolina Pliskova, mentre ad Adidas rimane ora solo Angelique Kerber. Si suol dire che quando una donna vuol cambiare, parta dai capelli, Naomi Osaka è invece partita dal cambio coach, sostituendo Jermaine Jenkins a Sascha Bajin, e ora si rifà anche il look. La nipponica si augura probabilmente che il nuovo marchio possa riportarla sin da subito a trionfare in un torneo Wta Premier, dopo le uscite non positive tra Indian Wells e Miami. Mentre Osaka deve ritrovare la vittoria per difendere al meglio il trono della classifica femminile dall’assalto di Kvitova e Halep, a vincere e sorridere è Nike, che con Bianca Andreescu vincitrice a Indian Wells e ora anche Naomi Osaka nella sua scuderia punta su due potenziali rivali per i titoli più importanti per il prossimo decennio del tennis femminile.
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Sicurissimi che Osaka tenga ? A me convince proprio poco ! Sull andreescu invece vedo più opportunità di diventare una top se solo si fa seguire da allenatori che valorizzano la sua grande capacità di cambiare variare !