Naomi Osaka, classe 1997, continua a far parlare di sé grazie ai suoi risultati straordinari. Sabato giocherà la sua prima finale Slam in carriera, contro una giocatrice che invece cerca il 24esimo Slam.
I progressi della Osaka non sono frutto del caso ma di tanto lavoro: “Ogni volta che gioco sento di voler migliorare, in modo da non essere mai sicura su quale sia il mio stile di gioco. Oggi sono certa di aver giocato bene, soprattutto contro un’avversaria come Keys, una grande giocatrice. Le ultime volte che ho giocato contro Madison ho sempre cercato di prendere l’iniziativa. Oggi invece sono stata più paziente ma ho comunque cercato di chiudere quando ne avevo la possibilità. Nel complesso non ho cercato di giocare tanti vincenti, ma di aspettare il momento giusto.”
Per una ragazza di soli 20 anni, che oltre la vittoria a Indian Wells non è abituata a palcoscenici di tale prestigio, si tratta di emozioni totalmente nuove: “È una sensazione strana. Sin da quando ero bambina, ho sempre sognato di giocare una finale slam contro Serena Williams. Sono già felice che questo stia accadendo davvero. Non voglio pensare troppo alla finale di sabato, non è il momento di pensare che a Miami ho giocato meglio di lei. So che è una grande giocatrice e non sarei sorpresa se giocasse un gran tennis.”