Il Masters 1000 di Indian Wells ha recentemente subito due grosse perdite: stiamo parlando dei numeri 1 del circuito sia femminile (Naomi Osaka) che maschile (Novak Đoković); tuttavia, mentre il secondo non aveva punti da difendere, la tennista nipponica ha subito un brutto colpo non riconfermandosi campionessa – non abbastanza, comunque, da spodestarla dal trono.
L’eliminazione dell’Osaka dal torneo è avvenuta per mano di un’ormai ritrovata Belinda Bencic, che da Dubai in poi sta rapidamente scavalcando la classifica per cercare di guadagnarsi nuovamente un posto nella top 10.
Queste le dichiarazioni post-match della numero 1: “Solitamente quando perdo con un punteggio così netto mi sento giù di morale, ma questa volta non è così: ho fatto comunque del mio meglio, non ho nessun rimpianto. Ho cercato di rimanere positiva per tutta la durata del match“.
Successivamente, Naomi analizza l’ottima prestazione della Bencic: “Belinda è una giocatrice incredibile: è stato molto difficile cercare di stare al suo passo. Mi sentivo come se non riuscissi ad essere abbastanza aggressiva, e quindi ho iniziato a giocare in maniera difensiva, cosa che non avrei assolutamente dovuto fare dato il mio stile di gioco.
Mi sembrava che lei fosse in controllo del punto già dall’inizio. Ho provato a spingere nei primi game, ma alla fine ho dovuto cercare qualche variazione, che però non ha funzionato“.
Infine accenna brevemente al rapporto con il suo nuovo coach Jermaine Jenkins: “È sempre un po’ complicato quando sostituisci un membro del tuo team, ma come primo torneo non c’è male. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, e non vediamo l’ora di arrivare a Miami, torneo per il quale ho parecchie aspettative“.
Conclude: “Sono cresciuta guardando il Masters 1000 di Miami: da quando vivo nel South Florida, sono sempre andata a vedere gli incontri delle top player, augurandomi di diventare un giorno come loro. Motivo per cui non potrei ritenermi più fortunata al momento“.