Finita la stagione WTA è tempo di bilanci. O almeno una prima parte. Una sola pagella avrebbe escluso troppi nomi quindi per questa volta ecco arrivare uno strappo alla regola. Un’annata non facile per il tennis in generale che fa le prove generale per una ripartenza a pieno regime nel 2022.
Garbine Muguruza 10: Vincere le Finals la porta a concludere il 2021 a pieni voti anche se la sua stagione è tutt’altro che lineare. Agli exploit iniziali con tante finali ma pochi titoli in bacheca seguono cadute eclatanti e infortuni tanto inattesi quanto indesiderati. Ma a Guadalajara scrive una pagina di storia e festeggia in grande stile. GuadalaGarbine
Emma Raducanu 9: Entra a Wimbledon a sorpresa e stupisce il mondo. Impresa sfiorata nella sua terra natia ma al secondo tentativo tutto va come deve andare. Agli US Open non cede nemmeno un set e mette il suo primo Major in bacheca. Il divorzio dal suo” storico” coach a stagione ancora in corsa macchia – almeno per i romantici – l’anno della britannica. Il 2022 l’attende. New York, New York
Leylah Fernandez 8: Il tennis canadese è in buone mani per il futuro. Dopo Bianca Andreescu – nuova stagione caratterizzata dalle tante magagne fisiche per lei – la classe 2002 ha dato vita, insieme a Raducanu, ad una delle finali più sorprendenti ma inattese dell’anno. Teenager alla riscossa
Anastasia Pavlyuchenkova 7: A 30 si prende la scena anche se il finale non è dei migliori visto che vede sfumare il primo titolo Slam da mettere in bacheca. Addolcisce l’amarezza parigina con una medaglia olimpica e la vittoria della Fed Cup con la sua nazionale. Mezzo voto in più lo merita anche per la sua lunga intervista a sports.ru in cui la si vede, forse per la prima volta, un po’ più fragile. 30 is the new 20
Asheligh Barty 6 quando c’è vince. Il problema è appunto vederla in campo con regolarità. I lunghi viaggi che la porranno lontana dalla sua Australia aggiunta all’emergenza covid-19 e qualche infortunio sembrano esser la kombo perfetta (ahinoi) per limitare la sua presenza nel circuito. Il suo è un voto “politico” anche perché chiude sempre in vetta al ranking e, per tirare su il morale dei suoi fan, annuncia il suo fidanzamento. Waiting for..
Simona Halep 5: Della stagione 2021 della tennista di Costanza si ricorderanno le nozze più che le prestazioni. L’infortunio, più grave sicuramente di quanto si potesse pronosticare all’inizio, condiziona tutta la sua programmazione ma si consola con il matrimonio con lo storico fidanzato. Just Married
Serena Williams 4: Insufficienza grave che non meriterebbe solamente per l’ingresso trionfale con un look – quello sì che meriterebbe un 10 e anche la lode – da regina mostrato al mondo sull’erba di Wimbledon. Poi però di lei si sono perse le tracce. La rivedremo in Australia? Chi lo sa. Chi l’ha vista?
Kim Clijster 3 : uno scherzo è bello quando dura poco dice il proverbio. Qui non si tratta di scherzi ma il suo rientro non rientro diverte fino ad un certo punto. Tra i ritorni disattesi e le performance che la vedono ancora a secco di vittorie forse è tempo di… Riflessioni
Fuori concorso:
Carla Suarez Navarro Non si può dare voto alla spagnola, nel caso si meriterebbe anche la lode e supererebbe la sua amica e compagna di dopo in cima alle nostre pagelle. Batte il cancro e torna in campo in tempi record: Roland Garros, il centrale di Wimblendon per il saluto è commovente, le Olimpiadi, gli US Open e la Fed Cup. C’è solo una cosa da dirle Grazie, Carla
Venus Williams inutile nascondersi la carta d’identità inizia ad avere un suo peso per la più grande delle sorelle. Ci regala però un doppio storico con Nick Kyrgios a Londra preceduto dalla coppia con la giovane Coco Gauff che ha tanto il sapore del passaggio di testimone. Ma ha ancora voglia di mettersi in gioco e il ritiro può attendere. Pensione? No grazie
To be continued…