Oggi è stato il giorno dell’esordio di Jasmine Paolini nel torneo 250 di Lione, in cui la tennista toscana è l’unica italiana presente in tabellone. Nei primi due giorni di gara erano già scese in campo gran parte delle favorite, con alcune sorprese come quella della russa classe 2004 Erika Andreeva, sorella della campionessa juniores degli Australian Open.
Al prossimo turno per la nuova stella del tennis russo ci sarà proprio la “nostra” Paolini, che ha avuto la meglio al primo turno di Rebeka Masarova, qualificata spagnola numero 100 WTA, posizione raggiunto qualche settimana fa in seguito al grande exploit di Auckland dove si è arresa solamente a Coco Gauff in finale. Jaz ha saputo però mettere in campo la sua maggiore esperienza, sfruttandola per mettere sotto pressione l’avversaria sin dal primo 15, chiudendo la partita per 6-3, 6-2.
Nei tornei WTA di questa settimana Paolini non è l’unica rappresentante azzurra, visto che ci sono ben 2 italiane presenti nel tabellone principale del torneo 125 di Cali, Colombia, competizione su terra battuta. Entrambe le ragazze, Nuria Brancaccio e Martina Colmegna, hanno superato il primo turno nei giorni scorsi, battendo rispettivamente le argentine Rieira e Carle.
La tennista campana tornerà in campo già questa sera contro la statunitense Kalieva, nel terzo match sul centrale a partire dalle 17.00 italiane. Brancaccio sta giocando divinamente in questo inizio di 2023 come dimostrano i due tornei 25.000 giocati in Argentina, in cui ha raggiunto almeno la finale, trionfando in un caso. La tennista a stelle e strisce Kalieva è una delle giovani promesse del tennis americano femminile, ed ha giocato diverse volte sulla terra battuta, anche quella dei tornei U.S.A. è leggermente diversa da quella europea o sudamericana, con cui la tennista azzurra ha grande confidenza.
Dopo la grande prestazione nel tabellone cadetto e il super exploit del primo turno Colmegna non vuole smettere di sognare, visto anche un incontro non impossibile contro la tennista di casa Lizarazo, che ha sfruttato il ritiro di Osuigwe dopo appena 6 game giocati. Per la ventiseienne azzurra questo torneo rappresenta una grande chance per scalare la classifica ed entrare tra le prime 400 giocatrici del mondo.