Lotta per due set Jasmine Paolini ma è costretta ad arrendersi di fronte alla numero 5 del mondo Caroline Garcia per 7-5, 7-5, nel match di quarti di finale del WTA 250 di Lione, che si gioca su cemento indoor. La tennista italiana ha messo in campo un’ottima prestazione, venendo eliminata con qualche rimpianto, in particolare per il secondo set.
La partita è stata molto equilibrata sin dal primo 15, con due parziali simili come esito, ma non come percorso. In entrambi i set Garcia ha piazzato l’allungo decisivo nel dodicesimo gioco, nel momento in cui Paolini era chiamata a servire per raggiungere l’avversaria al tie-break. Diverso però è stato il modo in cui si è arrivati al 5-5.
Nel primo set infatti fino al fatidico dodicesimo gioco non ci sono stati break, con una sola occasione in totale per strappare il servizio, annullata magistralmente dall’italiana. Nel secondo parziale invece l’azzurra è stata avanti di un break sul 4-3, ma ha ceduto subito il proprio servizio, per poi essere costretta a salvare match point sul 5-4 in favore della transalpina. Paolini ha poi avuto due chance per andare a servire per il set, annullate alla grandissima da Garcia, la quale ha poi piazzato il break decisivo.
Da questo incontro Paolini esce sconfitta, anche se solo parzialmente: per due set ha dimostrato di potersela giocare su cemento indoor con la numero 5 del mondo, la vincitrice dell’ultima edizione delle WTA Finals. Per questo motivo la toscana da questa partita può trarre molto di buono, su cui basare una stagione importante per la sua carriera: i pochi punti da difendere nei prossimi mesi, potrebbero essere una chance per rientrare in top 50, e perché no migliorare il proprio best ranking.
Al prossimo turno Garcia affronterà nel penultimo atto di questo torneo di Lione la vincitrice dell’ultimo quarto di finale, quello tra Linda Noskova e Camilla Osorio, match conclusivo della sessione serale francese. La prima semifinale sarà tra l’americana Parks e la belga Zanevska, vincitrici rispettivamente di Kovinic (7-5, 6-2) e di Potapova (3-6, 6-1, 6-2).