Finale al Roland Garros, finale a Wimbledon, oro olimpico in doppio alle Olimpiadi. Alla fine anche Jasmine Paolini ha pagato la fatica accumulata in tutti i match giocati negli ultimi mesi. L’ha pagata negli ottavi di finale dello US Open, dove è stata sconfitta con il punteggio di 6-3 6-3 da Karolina Muchova, attualmente numero 52 del ranking mondiale, ma meritevole di una classifica molto, molto più alta, non fosse per gli innumerevoli infortuni. La tennista ceca torna così tra le ultime otto a Flushing Meadows, dove l’anno scorso raggiunse la semifinale, fermata dalla futura vincitrice del torneo Coco Gauff. Affronterà una tra Caroline Wozniacki e Beatriz Haddad Maia.
Era iniziata bene la partita per Paolini, ma per poco, fino al 3-1. Prima di 5 game consecutivi vinti da Muchova, per recuperare il break di svantaggio e poi per allungare chiudendo il set. Tutto accaduto piuttosto rapidamente, con troppi errori da parte di Jasmine, di cui il più vistoso è il dritto al volo sbagliato di lunghezza sulla palla break, su una palla che si poteva anche lasciar rimbalzare. Nel secondo set l’equilibrio è durato fino al 3-3, ma Paolini non ha mai dato l’impressione di essere abbastanza reattiva da poter capovolgere il match. In quel settimo game sono tornati gli errori dell’azzurra, e dopo il break la partita è di fatto finita, con Muchova brava a non lasciare più occasioni alla sua avversaria, in grado di conquistare solo un punto negli ultimi due game. Ora per Paolini è arrivato il momento di una meritata pausa, fondamentale verso un finale di stagione che quasi certamente, da numero 4 nella Race, la porterà alle WTA Finals.