Peccato, veramente un peccato per la Schiavone, che perde in due set contro la Pavlyuchenkova, dopo esser stata per molto tempo avanti nella prima frazione. A Praga sfuma la vittoria ceca, con la Marthel che batte la Pliskova, in lacrime a fine match.
SCHIAVONE, Il MATCH- Perché Francesca alla fine è sempre stata nel match, mai uscendo e mai mollando. Sotto il profilo del gioco, nulla da dire, forse a volte poteva e doveva esser più aggressiva, come ha fatto nelle scorse partite. Nel primo set è lei ad andare per prima avanti di un break, per poi esser ripresa, e perdere il servizio durante l’undicesimo gioco, che poteva portare il match al tiebreak, e chissà cambiare la storia di questo match. Nel secondo set la storia è la stessa, con continui break, per arrivare nei momenti decisivi in cui l’ucraina sale di livello al servizio, tenendo bene i turni di battuta e spostando tutta l’attenzione e pressione a Francesca, che si ritrova con l’ucraina molto aggressiva. Sfuma la seconda vittoria consecutiva dopo Bogotà, ma la Schiavone sta mostrando ancora una volta che non è una giocatrice finita.
ERRANI STANCA, SUPER VINCI- A Madrid una buona Roberta Vinci batte la giovane e promettente Kasaktina in tre set. Partita animala, confermata dal risultato (6-1 1-6 6-1), con continui cambi di fronte e black out. Nel primo e terzo set, Roberta attacca e mette in netta difficoltà la russa, costretta ad una anomala difesa, dato che la russa è una giocatrice di attacco. Nel secondo set la Vinci ha un calo, dovuto ad un cambio nello stile di gioco da parte della giocatrice russa, molto più propositiva e mettendo Roberta in difficoltà, visto che Roberta se messa in difesa è spacciata. Perde a Madrid Sara Errani, sconfitta dalla Parmentier. Sarita è sembrata molto stanca, dato che è stata impegnata fino a ieri a Rabat. Partita di tre set, con il terzo che ha visto la Errani calare in modo vistoso. Vince Karolina Pliskova, ma a fatica contro la Tsurenko. Ok Bertens e Bouchard, che finalmente ritorna alla vittoria.