Per Masha la solita grinta, ma pochi sponsor nel 2017

Il riento nel circuito di Maria Sharapova non è coinciso con il ritorno dei numerosi sponsor che l'avevano abbandonata dopo la vicenda del Meldonium. Anche se non si può parlare di povertà per la tennista siberiana, nell'ultimo anno la Sharapova ha al suo attivo solo 6 milioni di dollari. Ha comunque deciso di darci dentro e di candidarsi addirittura per i giochi olimpici di Tokyo 2020

L’IMPRESA SHARAPOVA – Maria Sharapova, “The next best thing”, come la soprannominarono i giornalisti al suo esordio nel tempio del tennis di Wimbledon, negli anni si è rivelata una vera e propria macchina per far soldi. Appena arrivata alla maggiore età infatti la tennista russa aveva già guadagnato ben 18 milioni solo in prize-money oltre agli ingaggi e agli sponsor.

SPONSOR E ACCORDI COMMERCIALI – Storicamente gli sponsor della Sharapova  sono stati Nike e Prince, dall’esordio della sua carriera, a cui si sono aggiunti negli anni Tag Heuer, Canon, Motorola, Colgate-Palmolive, Land Rover, Pepsi e Sony. Alcuni anni fa ha addirittura stretto un accordo multi-milionario per intitolare una torre residenziale in India a  suo nome, ed  ha chiesto  e ottenuto anche 500.000 dollari per giocare una singola esibizione. 

DOPO IL MELDONIUM LA FLESSIONE Nell’ultimo anno però i guadagni della tennista siberiana, fra le altre cose proprietaria del gruppo Sugarpova famoso per i suoi candies in tutto il mondo, sembrano calati molto: fra giugno 2016 e 2017, periodo che è coinciso più o meno con la sua squalifica dal tennis per doping Masha ha guadagnato “soltanto” 6 milioni di dollari.

UNA CARRIERA MILIONARIA – Maria nella sua carriera, secondo la rivista  Forbes ha incassato poco meno di 300 milioni di dollari, quindi possiamo stare tranquilli che questa flessione non la destabilizzerà certamente, anche se al momento alla “povera Sharapova” rimangono solo Nike, Head, Evian e Porsche come  sponsor, visto che  Tag Heuer rinnoverà il contratto che lo legava a Masha così come Avon e American Express.

PER MASHA IN PROGRAMMA TOKYO 2020 – Anche se la tennista russa ha dichiarato  durante il periodo di squalifica . “Per la prima volta in vita mia mi sono sentita libera” in effetti sembra che non vedesse l’ora di ricominciare, e dopo vari ulteriori infortuni sembra che ora la situazione ora sia stabile e in ascesa. Nel frattempo il presidente della federazione tennis russa Shamil Tarpischev ha assicurato che Maria vuole giocare le Olimpiadi di Tokyo 2020. Con questi nuovi impegni si spera per lei, che i suoi guadagni tornino a brillare della solita luce abbagliante.

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