Karolina Pliskova si laurea campionessa del Wta di Eastbourne e concede il bis dopo il successo del 2017 in finale su Caroline Wozniacki. In quest’edizione, la giocatrice sconfitta in finale dalla ceca è stata Angelique Kerber, che non è riuscita a scampare dall’inevitabile destino verso il quale sono andate incontro tutte le avversarie della tennista di Louny durante questa settimana. La Pliskova ha infatti espresso un livello di tennis incredibilmente alto sin dai primi giorni ed è riuscita nell’impresa di conquistare il torneo perdendo appena 19 giochi. Meno di cinque games persi a partita – la Gasparjan al secondo turno gliene ha strappati di più (sei), mentre solo Kerber in finale è riuscita a conquistarne almeno quattro in un set – ed un cammino strepitoso, che ha visto la ceca dominare con il servizio, perso in appena due occasioni, e mandare in crisi tutte le sue avversarie, costantemente in difficoltà sia con la battuta che in risposta. Terzo titolo in stagione per la ceca, che si afferma anche sull’erba di Eastbourne, dopo aver trionfato su altre due superfici – cemento di Brisbane e terra battuta di Roma – e si porta al secondo posto nella Race to Shenzhen. La domanda che ora sorge spontanea è dunque: Karolina Pliskova è la favorita numero uno a Wimbledon? Indubbiamente non è semplice fare pronostici, soprattutto a livello Wta, ma è altrettanto vero che insieme ad Ashleigh Barty e, almeno secondo i bookmakers, a Serena Williams, la giocatrice ceca sarà una delle più pericolose che calcheranno i prati londinesi e, se dovesse continuare a giocare così, non dovrebbe essere difficile migliorare il quarto turno del 2018, suo miglior risultato a Wimbledon.
Finale a senso unico che si è disputata sulla falsa riga dei match precedenti, dove la numero tre del ranking è partita subito forte, tenendo senza grosse difficoltà il servizio e rendendosi molto pericolosa anche in risposta. Sotto 4-0, la Kerber ha tentato di ribaltare le sorti del set, conquistando un game ed evitando quantomeno il bagel, ma la musica non è assolutamente cambiata: altro break Pliskova e perentorio 6-1 in mezz’ora di gioco che avvicina Karolina al titolo. Malgrado lo svantaggio, la tennista tedesca non ha iniziato nel migliore dei modi il secondo parziale, subendo un break in apertura, e si è ritrovata nuovamente costretta a rincorrere. Senza più concedere troppo alla sua avversaria, Kerber se l’è cavata abbastanza bene al servizio, non perdendo più la battuta, ma Pliskova ha fatto lo stesso, scagliando cinque aces e non offrendo neppure una palla break alla teutonica. Senza rischiare nulla, quindi, la tennista di Louny ha conquistato il secondo set con il punteggio di 6-4 ed ha potuto esultare per il titolo vinto.
[2] K. Pliskova b. [4] A. Kerber 6-1 6-4
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Da che è’ seguita dalla martinez è’ migliorata tanto su spostamenti e ancor di più in difesa ( quando le tocca giocare la difesa ) un dritto è’ è’ un armadio preso dall alto verso il basso
Da che è’ seguita dalla martinez è’ migliorata tanto su spostamenti e ancor di più in difesa ( quando le tocca giocare la difesa ) un dritto è’ è’ un armadio preso dall alto verso il basso
Da che è’ seguita dalla martinez è’ migliorata tanto su spostamenti e ancor di più in difesa ( quando le tocca giocare la difesa ) un dritto è’ è’ un armadio preso dall alto verso il basso