La stagione si è appena conclusa, sarebbe tempo di bilanci e di valutazioni oltre che di prospettive. In realtà però le programmazioni sono già in divenire per pianificare i tornei del 2017. È notizia di ieri infatti che le entry list dei tornei della prima settimana del circuito WTA si sono chiuse. Andiamo a dare uno sguardo a quello che succederà a Brisbane, Auckland e Shenzhen, dove verranno messi i primi punti in palio della prossima stagione.
AUSTRALIA – Esattamente dieci mesi ai nastri di partenza del Brisbane International si presentava un’Angelique Kerber già forte, ma non ancora matura. La sua testa di serie era la quarta, ma il ranking recitava dieci. A poco meno di un anno di distanza dalla sconfitta in finale (netta, in due set contro Victoria Azarenka) stavolta è la tedesca a presentarsi con i favori del pronostico, forte del testa di serie numero 1. Sarà però in buona compagnia in quanto ben cinque delle otto giocatrici delle WTA Finals 2016 saranno presenti in Australia per il primo torneo di preparazione per gli Australian Open: Svetlana Kuznetsova, Karolina Pliskova, Garbine Muguruza e la vincitrice delle stesse Finals Dominika Cibulkova, oltre, appunto, alla Kerber. I colori azzurri saranno rappresentati, salvo qualificazioni, da Roberta Vinci (che siamo felicissimi di poter vedere battagliare sul campo per almeno un altro anno), probabile testa di serie numero 6, e da Sara Errani, per la quale speriamo in una stagione di pronto rilancio, visti i problemi fisici che hanno caratterizzato un 2016 terminato molto male sotto il profilo dei risultati (21 vittorie e 24 sconfitte). Occhio anche a quella vecchia volpe di Samantha Stosur, e alla portoricana Monica Puig, numero 32 del ranking e recente medaglia d’oro a Rio.
NUOVA ZELANDA – L’anno scorso nel paese degli All Blacks si era presentata solo Venus, Serena aveva preferito procrastinare il suo ritorno suoi campi nel 2016. Probabilmente era meno preoccupata della avversarie e non si doveva dare da fare per recuperare la posizione in vetta alle classifiche. Ebbene quest’anno la situazione è diversa, ed ecco che entrambe le sorelle Williams saranno presenti ad Auckland nella prima settimana di partite del 2017. Onestamente il torneo parrebbe essere una scampagnata non eccessivamente complicata per la Regina, unica top ten ai nastri di partenza in Nuova Zelanda. L’unica avversaria un minimo quotata potrebbe essere proprio la sorella, seconda testa di serie ma pur sempre 15 posizioni più in basso. Occhio alla detentrice del titolo, Sloane Stephens, che sarà regolarmente presente con la testa di serie numero 7 (salvo infortuni e ritiri dell’ultimo minuto). Saranno presenti anche Ana Ivanovic, scesa fino alla posizione numero 63 e volenterosa di riscattarsi per tornare nelle posizioni che contano, e Caroline Wozniacki, finalista dell’ultima edizione. Nell’entry list pubblicata non ci sono italiane.
CINA – Se il torneo neozelandese potrebbe risultare molto avaro di emozioni con un risultato finale che, almeno ad oggi, pare essere abbastanza scontato, tutt’altra analisi deve essere effettuata per il torneo cinese di Shenzhen. Sulla carta si prevede maggior equilibrio, con il tabellone diviso tra la parte alta, dove si troverà la detentrice del titolo Agnieszka Radwanska, e la parte bassa, che sarà ad appannaggio di Simona Halep (peraltro vincitrice dell’edizione del torneo del 2014). L’ultimo giorno non sarebbe fuori luogo poter immaginare uno scontro tra la numero tre al mondo e la numero quattro. Occhio tuttavia anche alla britannica Johanna Konta, numero dieci, e alla svizzera numero quindici Timea Bacsinszky. Il tricolore sarà difeso da Camila Giorgi, per la quale speriamo che il 2017 possa essere finalmente l’anno della continuità. Non prenderà parte alla prima settimane di partite quindi l’americana Madison Keys (che recentissimamente si è separata dal suo coach). E allora non ci resta che attendere, le due settimane prima dell’Australian open saranno già pregne di eventi