PRIMO SET- Si chiude nel peggiore dei modi il torneo di Indian Wells di Roberta Vinci, che dopo aver usufruito di una wild card ed aver superato brillantemente il primo turno, quest’oggi si è arresa in due set a Monica Niculescu, cedendo dopo un’ora e nove minuti di gioco. Nel primo set, c’è stato un vero e proprio plebiscito della tennista rumena, cominciato con un inizio traumatica da parte di Ronerta, che ha vinto 4 punti in altrettanti games, spedendo la sua avversaria sul 4-0 ed avanti di due break. Nel quinto game, la tennista azzurra ha provato a rimettere a posto le cose, conquistandosi ben tre palle game, ma non è riuscita a sfruttarne nemmeno una ed ha poi ceduto il passo alla Niculescu, che ha chiuso il game alla seconda palla break e di lì a poco ha messo fine al primo set, dando un perentorio 6-0 a Roberta in appena 23 minuti. [fncvideo id=18317 autoplay=false]
SECONDO SET- Nel secondo parziale, invece, c’è stato molto più equilibrio, anche se è molto difficile analizzare le statistiche in quanto ci sono state 12 palle break in 10 games ed il servizio è stato tenuto in tre occasioni. Nonostante il 6-4 finale in favore della rumena, a partire meglio era stata Roberta, che seppur annullando due palle break nel primo gioco, aveva tenuto il servizio e si era portata avanti. Dal 3-1 in poi, però, la tennista azzurra si è arenata ed ha subito un parziale di 5 giochi a 1, che l’ha inevitabilmente trascinata verso un’amara sconfitta, maturata dopo un’ora e nove minuti di gioco e con lo score di 6-0 6-4.
Quali Wta Indian Wells – Turno finale
Niculescu d Vinci 60 64
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Vinci. Hai fatto fin troppo con mezzi tecnici che avevi. Rassegnati .ritirati . Evita certe figuracce. Non le meriti. Il tempo è inesorabile.
Mezzi fisici forse, perché tecnicamente ha sempre prodotto un bel tennis!
Davide Di Lella vero . Mai visto un rovescio che non fosse in “back”. Non puoi col tennis di oggi non avere quel fondamentale.
Ultime prestazioni deludenti, cerchiamo di onorare l’ultima stagione. Forza Vinci, lo dice il tuo bellissimo nome.
Speriamo che chiuda in bellezza a Roma, chissà!