Sotto un cielo minaccioso, con un tiepido sole che spunta tra le nuvole parigine, è tutto pronto per il Day6 del Roland Garros.
Ad aprire le danze sul Philippe Chatrier è la polacca Agnieszka Radwanska che, dopo la prematura uscita di Williams e Li, era tra le favorite in lizza per la vittoria finale. Nemmeno il tempo di rendersi conto dell’ennesima chance a disposizine, che subito si ritrova 5/1 sotto nel primo set contro la giovanissima croata Alja Tomljanovic, in poco più di 20 minuti di gioco. Una tiepida reazione non basta a Maga Aga per rientrare nel set, che perde con il punteggio di 6/4. Stesso epilogo anche nel secondo, concluso con il medesimo punteggio, nonostante la partita fosse diventata apparentemente più combattuta. La Radwanska deve così lasciare il torneo ed abbandonare la possibilità di vincere il suo primo Major. Si dimostra ancora una volta la regina dello occasioni perdute e con una prestazione a dir poco sconcertante è costretta nuovamente a riporre nel cassetto dei sogni il progetto Slam. Ma Parigi oggi ha probabilmente scoperto una nuova ragazza che potrà deliziare il circuito nel prossimo futuro. D’altronde, l’influenza di Chris Evert, inizia a manifestarsi.
Il programma sul Suzanne Lenglen si apre invece con la sfida della giornata. Accompagnate da un pallido sole che non ci sta ancora a farsi vedere in tutto il suo splendore, sul secondo campo più importante di Parigi sono scese in campo la finalista del 2010 e una delle semifinaliste del 2009, Sam Stosur e Dominika Cibulkova. Dopo 4 precedenti tutti a favore della tennista Aussie, ce nè un quinto: Sammy chiude infatti il match con lo score di 6-4 6-4. Sam, grazie ancora al servizio, ne ha un altro e, con un ace, la vincitrice dello US Open 2011 si aggiudica anche il 3° turno a Porte dAuteuil. Ora ad aspettarla è la russa Maria Sharapova, reduce quest’oggi da una vera e propria passeggiata di salute contro l’argentina Paula Ormaechea, costretta, suo malgrado, a subire un duplice bagel: 6/0 6/0 in poco più di un’ora di gioco. La russa è apparsa subito centrata e determinata a portare a casa il match nel minor tempo possibile. E’ consapevole ormai della enorme chanche che le si è presentata e non è intenzionata a farsela sfuggire. Senza la sua acerrima rivale Serena Williams, chi potrà fermare la sua corsa al titolo?
Niente da fare invece per la diversamente snella Taylor Townsend, giustiziera l’altro ieri della beniamina di casa Alizè Cornet, che oggi ha dovuto cedere alla grinfie della spagnola Carla Suarez Navarro. Non cè stato nulla da fare oggi per la simpatica e spumeggiante Taylor. Lamericana sembrava lombra della giocatrice brillante e mai doma vista contro la francese mercoledì e, con ben 33 gratuiti, cede alla spagnola Carla Suarez Navarro con lo score di 6-2 6-2 in 61 minuti. La Townsend appare troppo discontinua e fallosa nei momenti caldi della partita, soprattutto ad inizio secondo set, quando si procura ben 2 palle break sul 2/1 in suo favore, prima di capitolare definitivamente. Carla non fa nulla di particolare, ma mette in campo un tennis ordinato e regolare, aiutandosi spesso con il suo impeccabile rovescio.
Di seguito gli altri risultati odierni, con le vittorie di Kerber e Bouchard e delle emergenti Parmentier e Muguruza:
R3
S Stosur (AUS) (19) bt D Cibulkova (SVK) (9)
6-4, 6-4
R3
A Tomljanovic (CRO) bt A Radwanska (POL) (3)
6-4, 6-4
R3
C Suarez-Navarro (SPA) (14) bt T Townsend (USA)
6-2, 6-2
R3
G Muguruza Blanco (SPA) bt A Schmiedlova (SVK)
6-2, 6-4
R3
M Sharapova (RUS) (7) bt P Ormaechea (ARG)
6-0, 6-0
R3
P Parmentier (FRA) bt M Barthel (GER)
1-6, 6-1, 7-5
R3
A Kerber (GER) (8) bt D Hantuchova (SVK) (31)
7-5, 6-3
R3
E Bouchard (CAN) (18) bt J Larsson (SWE)
7-5, 6-4