Il terzo trionfo di Iga Swiatek a Parigi – secondo consecutivo sulla terra rossa parigina – sancisce il termine del Roland Garros 2023. È il momento tanto atteso dell’anno: diamo uno sguardo alle prestazioni delle tenniste in gara.
Iga Swiatek: 9,5
Percorso impeccabile della numero 1 del mondo che si tiene stretta la vetta mondiale. Perchè non attribuirle il massimo dunque? Prestazione in finale non da pronostico, concede troppo all’avversaria che fa il pieno di fiducia e le strappa un set. Nonostante ció, la tennista di Varsavia mette in bacheca il suo quarto major, il terzo a Parigi, mostrandosi particolarmente commossa agli occhi del pubblico del Philippe Chatrier. Grazie a questa vittoria recupera la fiducia necessaria per tornare ai livelli della stagione passata.
Karolina Muchova: 9
La ceca merita un 9 pieno per essere la sorpresa del torneo – prima di iniziare il percorso a Parigi era n. 46 del ranking mondiale – finalista e, inoltre, l’unica in grado di conquistare un set contro Iga Swiatek, dandole del filo da torcere sin dal primo 15, in un match difficile sul piano tecnico-tattico caratterizzato da break e controbreak al cardiopalma. Infine, arriva all’ultimo atto del torneo stremata, dopo aver sconfitto Aryna Sabalenka – t.d.s. n. 2 – in un match maratona.
Aryna Sabalenka: 7
La terra rossa non è mai stata la sua superficie preferita, ma l’esperienza da campionessa Slam e numero 2 del mondo l’hanno condotta fino alla semifinale. A prestazioni perfette è seguito un gioco deludente, è il caso del penultimo atto del torneo. Durante il terzo parziale, avanti per 5 giochi a 2, subisce la rimonta di Muchova, sprecando così la possibilità di conquistare la sesta finale stagionale.
Beatriz Haddad Maia: 7,5
Prima semifinale Slam per la mancina brasiliana che, per tre volte, riesce a vincere in rimonta dopo aver perso il primo set; non è un 8 pieno per non aver approfittato del set-point procuratosi nel tie-break contro la Swiatek, perso per nove punti a sette.
Ons Jabeur: 5
Stagione da montagne russe per la tunisina che, complici alcuni problemi fisici, non sta ripetendo gli splendidi risultati ottenuti nel 2022; opposta alla Haddad Maia, la nativa di Ksar Hellal si fa sorprendere dopo essere stata vicinissima al successo, e ad una tennista esperta come lei non dovrebbe mai accadere negli appuntamenti importanti. Raggiunge i quarti di finale ma delude le aspettative dopo il ritorno dall’ennesimo infortunio su una superficie a lei particolarmente cara.
Coco Gauff: 5,5
Il punteggio rasenta la sufficienza. Nel 2022 aveva raggiunto la finale e quest’anno non riesce a difenderne i punti. La tennista nativa di Atlanta sembra sempre pronta al grande salto, ma qualche problema le impedisce di spiccare il volo che si merita. L’augurio è che la collaborazione con l’ottimo coach Patrick Mouratoglou possa proseguire oltre questo torneo ed aiutarla a compiere quel salto di qualità necessario per aggiudicarsi un Major.
Elina Svitolina: 7
Nonostante la sconfitta agli ottavi contro Aryna Sabalenka, si merita lo stesso punteggio. Non è da tutti rientrare nel circuito dopo una maternità e vincere un titolo, men che meno raggiungere gli ottavi di uno Slam. Evidente è la condizione che sta pian piano migliorando, che sarà la base di un futuro al top soprattutto sul cemento americano.
Alle tenniste italiane va un 6 di incoraggiamento
Trevisan e Giorgi infortunate e costrette al ritiro. Cocciaretto acciaccata che si fa sconfiggere dalla non irresistibile Pera al terzo turno, Bronzetti stanca dopo il colpaccio di Rabat, Paolini che si piega ad Olga Danilovic e Sara Errani senza energie dopo il colpaccio con la Teichmann. Le azzurre faticano molto su una superficie congeniale per la maggior parte di loro. Appuntamento ai prossimi tornei.