Giorni lenti a Parigi per via della pioggia che non lascia scampo a giocatori ed organizzatori, ma le sorprese non mancano mai, soprattutto nel circuito WTA.
Chi è riuscito ad assistere al match tra Iga Swiatek e Naomi Osaka è sicuramente tornato a casa soddisfatto. Le due, entrambe campionesse Slam ed entrambe numero 1 del mondo – Osaka lo è stata nel 2019 – hanno dato vita ad una partita che ormai ci aspettiamo solo all’ultimo atto dei tornei, in cui dall’altro lato della rete, a sfidare Swiatek, c’è solitamente Aryna Sabalenka. In 2 ore e 58 minuti alla fine l’ha spuntata Iga Swiatek, costretta a salvare un match Point e recuperare dal 5-3, 0-30 nel set decisivo. Da quel momento in poi, Swiatek non ha più ceduto il servizio, anzi, ha breakkato Osaka sul 5-5 e si è aggiudicata il match – 7-6(1), 1-6, 7-5 il punteggio a favore della polacca – Nonostante la sconfitta, Osaka lascia il segno – più di 50 i vincenti a suo favore contro i 37 di Swiatek – e fa preoccupare per un attimo la numero 1 del mondo, che da grande campionessa, approda al terzo turno dello Slam che ha già vinto 3 volte. Da menzionare brevemente è l’intervista on-court post-match: Iga Swiatek si è espressa riguardo il tempo tra uno scambio e l’altro e tra la prima e la seconda di servizio “Ho grande rispetto per voi (riferendosi al pubblico)– dice la polacca – ma vorrei che capiste che è difficile restare concentrati quando urlate durante le partite. Di solito non parlo di queste cose perché preferisco restare concentrata. Sappiate, però, che per noi quell’atteggiamento è grave. Giochiamo sempre per essere al top ed è difficile accettare un certo tipo di comportamento quando la posta è alta. Gridate pure tra uno scambio e l’altro, ma non durante, per favore”. Richiesta posta in modo molto educato da parte di Swiatek, che è stata accolta dal pubblico con un applauso supporto. Non è la prima volta che al Roland Garros il pubblico tende ad esagerare sugli spalti, testimone anche Goffin nei giorni scorsi, ma molti sono i tennisti che si sono lamentati negli anni. Nel 2017 Kristina Mladenovic eliminava la campionessa in carica del torneo Garbine Muguruza, la quale, nella conferenza stampa post-match, non è riuscita a trattenere le lacrime, irretita dal comportamento del pubblico del Suzanne Lenglen.
Grandi prestazioni al primo e secondo turno anche da parte di Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini. La prima affronta Samsonova al terzo turno e la seconda dovrà vedersela con una campionessa Slam: Bianca Andreescu. Entrambe continuano la cavalcata parigina molto agevolmente; solo Cocciaretto deve rimontare Haddad Maia al primo turno – semifinalista del torneo nel 2023 – Anche per Paolini è una passeggiata: 6-3, 6-4 il punteggio ai danni di Saville e 6-4, 7-6(6) ai danni della Lucky loser Baptiste. Bianca Andreescu è sicuramente un’avversaria ostica, è attualmente n.° 229 WTA ma è un’ex Top 5, in gara grazie al ranking protetto, che al secondo turno ha eliminato la russa Anna Kalinskaya – ventitreesima testa di serie – non ci sono precedenti tra l’italiana e la tennista di Mississauga. Jasmine Paolini ha parlato di lei in conferenza stampa: “La mia prossima avversaria sarà Andreescu, è una campionessa Slam e penso di dover dare il massimo. Sono contenta della vittoria di oggi (contro Baptiste) E’ stata una partita abbastanza buona, soprattutto il secondo set. Vediamo cosa accade al prossimo round“. Alla domanda del giornalista sul gioco di Andreescu Paolini risponde: “Si, guarda io l’ho vista giocare in tv. Ultimamente non sta giocando tanto, però oggi credo abbia vinto un buon match contro Kalinskaya. Sta giocando molto bene, quindi è un’avversaria che comunque sempre campionessa Slam rimane e che a tennis sa giocare molto bene. La chiave sicuramente sarà giocare lungo e cercare di comandare il gioco il più possibile e di non farlo fare troppo a lei, altrimenti diventa difficile“.
Per quanto riguarda le altre partite, un altro match di terzo turno da non perdere sarà nuovamente quello tra le migliori amiche: Badosa e Sabalenka. Le due si sono affrontate già due volte nel 2024, la prima volta a Miami e la seconda a Stoccarda – entrambe le volte ha vinto la tigre bielorussa – sarà un bella partita da vedere. Oggi in campo, invece, Swiatek che se la vedrà con Bouzkova, Coco Gauff alle prese con Dayana Yastremska; Fernandez e Jabeur. La tunisina cerca disperatamente di superare i quarti di finale del torneo, suo miglior risultato raggiunto nel 2023, e vista la preferenza dell’araba per questa supercificie, ha tutte le carte in regola per poterlo fare.