Nella prima parte della prima domenica del Roland Garros si sono giocati i restanti terzi turni rimanenti del femminile, rinviati ieri a causa pioggia, e la prima parte degli ottavi di finale. Non un’eccellente prova della Pliskova, che balla molto nel primo set contro la tedesca Witthoeft. Riesce, anche grazie all’aiuto del servizio, a modificare l’andamento, e a vincere due set a zero. Partita molti avvincente invece tra Svetlana Kuznetsova e Caroline Wozniacki, con la danese che riesce ad aggiudicarsi in tre set un match il cui andamento è stato comunque dettato dalla russa. Ora aspetterà la vincente tra Stosur e Ostapenko.
WITTHOEFT – PLISKOVA – Partenza sprint per la ceca, che si issa sul 2-0, ma immediato arriva il controbreak ad opera della tedesca a causa di tre errori in uscita dal servizio. La Witthoeft prende il controllo del match, andando sopra 4-2 e servizio, approfittando dell’ennesimo dritto affossato della ceca. A questo punto la Pliskova, che aveva molto faticato col servizio, con meno del 50% di prime in campo, cambia registro. La ceca inizia a spingere sul rovescio della tedesca, riesce a mettere i piedi dentro il campo e ristabilisce l’equilibrio dei servizi. La partita procede in equilibrio fino all’ennesimo break, di nuovo a favore della Pliskova, che si avvale di un calo nel rendimento al servizio della Witthoeft e del tentativo di questa di accorciare gli scambi. L’ultimo brivido la ceca lo corre sul 6-5 e servizio, quando deve annullare tre palle break che avrebbero comportato un tie-break: due vincenti col dritto in avanzamento e un ace ristabiliscono la tranquillità, a ciò seguono una prima vincente ed un errore della tedesca che contribuiscono a chiudere il primo parziale 7-5. Nel secondo set non c’è praticamente partita: la ceca riesce a scappare immediatamente sul 3-0 con un doppio break, approfittando di un calo fisico verticale della giocatrice tedesca, che subisce un parziale di 6 game a 0. Ordinaria amministrazione ormai per Karolina, che con uno smash chiude 6-1 il parziale e l’incontro.
WOZNIACKI – KUZNETSOVA – Unico ottavo di finale giocatosi in mattinata e primo match sullo Chatrier, i precedenti vedono sette vittorie per la Wozniacki contro le sei della Kuznetsova. Partenza shock per Svetlana, che soffre tremendamente la risposta della Wozniacki senza riuscire a penetrare con le sue accelerazioni. La danese riesce a impostare lo scambio come meglio preferisce, e in poco è subito 6-1. Il secondo parziale comincia subito con break-controbreak, dopodiché le due tenniste riescono in maniera (relativamente) tranquilla a tenere i servizi. La russa è pericolosa, specialmente col rovescio, quando riesce a mettere i piedi in campo, ma subisce la difesa della danese. Il secondo set procede senza spunti particolari fino al 5-4 Kuznetsova: la russa si procura un set point con un bellissimo lungo linea di rovescio, e il break arriva con un dritto che trafigge la Wozniacki, la quale era accorsa a rete a seguito di una deviazione del nastro. Il terzo set inizia con Svetlana momentaneamente assente dal campo: perde il primo turno di servizio con un doppio fallo, vanifica le non molte opportunità che la Wozniacki le concede e poi perde ancora un volta il proprio turno di battuta dopo tre errori non forzati. Partita chiusa? Neanche a dirlo. La danese ha a sua volta un momento di vuoto, così la Kuznetsova recupera un break, tiene il servizio a zero e si procura una palla per pareggiare i conti, ma sarà l’ultima occasione: Wozniacki usa spesso e volentieri l’arma del contropiede, annulla il breakpoint e sale 4-2 dopo un lungolinea di rovescio in corridoio dell’avversaria. Svetlana non ne ha più, cerca di accorciare gli scambi, ma si scontra con la tattica attendista dell’avversaria e i non forzati aumentano: perde ancora il servizio e Wozniacki chiude il set decisivo 6-2.
ALTRI MATCH – Sul Lenglen scendono subito in campo la Svitolina e la Linette, altro match di terzo turno da recuperare. Sull’1-1 la Svitolina strappa perentoriamente il servizio all’avversaria, accelerando e provocando gli errori della polacca. L’ucraina non concederà nulla nei propri turni di servizio del primo set: appena quattro i punti concessi con la propria battuta, ed una prima decisamente più potente rispetto a quella dell’avversaria (media di 162 km/h rispetto a 141 km/h dell’avversaria). Nel secondo set la Linette riesce a fare match pari con la sua avversaria e ad essere anche più insidiosa in fase di risposta, procurandosi ben 4 palle break, tutte annullate. La Svitolina attende e all’undicesimo gioco, al termine di un game combattuto, con un dritto vincente si procura il break che risulterà decisivo. Con il turno di servizio successivo chiude il match 6-4 7-5.
Senza eccessivi commenti da fare invece il match tra Sevastova e Martic, con la croata che ha letteralmente liquidata la lettone con un doppio 6-1, chiudendo il match con una deliziosa smorzata di rovescio. La Sevastova non è stata in grado di opporre alcuna resistenza, riuscendo a vincere appena il 41% dei punti con la prima e non arrivando neanche al 40% con la seconda. Neanche una palla break concessa dalla solida croata, che eguaglia il suo migliore risultato sui campi rossi di Parigi. Ora se la vedrà proprio con la Svitolina.
Roland Garros (Parigi, Francia) – Risultati Terzo Turno:
[5] E. Svitolina b. M. Linette 6-4 7-5
Martic b. [17] A. Sevastova 6-1 6-1
Cepede Royg b. M. Duque-Marino 3-6 7-6 (2) 6-3
[2] K. Pliskova b. C. Witthoeft 7-5 6-1
Roland Garros (Parigi, Francia) – Risultati Quarto Turno
[11] C. Wozniacki b [8] S. Kuznetsova 6-1 4-6 6-2