Roland Garros: le sorprese non finiscono, out anche Kvitova per mano della Bacsinszky

L’ultimo match di giornata è caratterizzato da un’altra eliminazione a sorpresa. Questa volta a lasciare il torneo, dopo Maria Sharapova, in una giornata ricca di colpi di scena, è Petra Kvitova, sconfitta in rimonta da Timea Bacsinszky( 2-6 6-0 6-3). La ceca, che da lunedì sarà la nuova numero 2 del mondo, aveva già sofferto nei primi turni lasciando per strada un set contro Erakovic e Soler-Espinosa.

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Questa volta però i set persi sono due contro quella svizzera che la eliminò anche nella semifinale del torneo di Shenzhen ad inizio anno. Il match è stato combattuto solo nel parziale decisivo, dopo due set a senso unico prima per la Kvitova e poi per la Bacsinszky. La tennista di Bilovec, dopo un inizio convincente e ricco di colpi decisivi, ha iniziato a commettere ingenti gratuiti, incassando anche un pesante bagel nel secondo set.

In svantaggio per 2-0 nella seconda frazione la ceca ha anche avuto la chance per l’1-2, brava però in questa occasione l’elvetica, annullandola con una smorzata direttamente in risposta. La campionessa di Wimbledon, con il passare del tempo e sulla superficie che meno valorizza il suo gioco, ha iniziato a soffrire la solidità della sua avversaria, totalizzando in tutto 41 errori non forzati, contro i 29 della sua avversaria. Bassa anche la percentuale di punti vinti con la prima (53%).

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Se la Kvitova non riesce ad eguagliare i quarti di finale colti nel 2012, la svizzera ne approfitta conquistando il suo primo quarto di finale in un torneo del Grande Slam. Affronterà la rivelazione del torneo, la belga Alison Van Uytvanck, che dopo aver battuto in successione Schmiedlova, Diyas e Mladenovic, estromette anche la sorprendente romena Mitu (6-1 6-3), in un torneo che non dimenticherà molto facilmente.

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La 21enne belga, che prima di questo evento aveva vinto solo un match nei tabelloni dei Major, ha saputo approfittare nel migliore dei modi del buco lasciato da Eugénie Bouchard, assicurandosi la possibilità di entrare tra le prime 50 del ranking.

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