E’tempo di quarti di finale al Roland Garros. Dopo gli incontri di ieri tra Muguruza-Safarova ed Ivanovic-Svitolina, oggi scopriremo chi approderà in semifinale per giocarsi un posto nella finalissima per quanto riguarda la parte alta del tabellone del torneo parigino. Sicuramente il quarto più inaspettato è quello tra la svizzera Timea Bacsinszky (23esima del seeding) e la belga Alison Van Uytvanck (numero 93 del ranking). Le due giovani tenniste stanno vivendo un sogno – entrambe si trovano per la prima volta ai quarti di finale di un Major – ed indipendentemente da chi passerà il turno, avremo una novità assoluta alle semifinali di un Grande Slam.
La 25enne di Losanna parte favorita, venendo dall’incredibile impresa degli ottavi, dove ha battuto in rimonta (2-6 6-0 6-3) la numero 4 del mondo, la ceca Petra Kvitova. Per la Bacsinszky un’annata straordinaria finora, con già due titoli conquistati nei tornei messicani di Acapulco e Monterrey, e c’è da credere che la bionda svizzera vorrà renderla ancora più indimenticabile. A darle battaglia sarà la sorprendente Alison Van Uytvanck. La 21enne rossiccia nata Vilvoorde, ha conquistato l’accesso ai quarti dopo aver battuto 6-1 6-3, in un’ora e sette minuti, Andreea Mitu, giustiziera della Schiavone, mettendo a segno 28 vincenti. Sarà il primo incontro tra le due.
L’altro quarto di finale in programma vedrà affrontarsi la numero 1 del mondo, l’americana Serena Williams e la nostra Sara Errani, 17esima testa di serie del torneo. I precedenti parlano chiaro in favore della tennista a stelle e strisce. 7-0 il parziale nei precedenti incontri con le due che si sono incontrate per l’ultima volta lo scorso Febbraio a Brindisi in occasione della Fed Cup , quando Serenona riuscì ad imporsi a fatica solo nel terzo set. Tra le due anche una sfida alle semifinali del Roland Garros 2013, con la Williams che si impose 6-0 6-1 andando poi a vincere il titolo nella finale contro Maria Sharapova con un doppio 6-4.
La 33enne statunitense non sta attraversando un momento particolarmente brillante e questo si evince dalla fatica con la quale ha passato gli ottavi, rimontando un set alla connazionale Sloane Stephens (1-6 7-5 6-3). Nella sfida a stella e strisce, Serena è uscita alla distanza come già accaduto nel match del terzo round contro Vika Azarenka, risolto anche qui al terzo set con l’americana andata sotto di un set.
Sara Errani arriva alla sfida contro l’apparentemente invincibile statunitense dopo il 6-2 6-2 sulla Goerges che le ha concesso l’approdo ai quarti del torneo parigino per il quarto anno consecutivo (l’anno scorso fu eliminata ai quarti da Andrea Petkovic).
Una sfida difficile per la romagnola che tuttavia ha dichiarato che ci proverà a compiere l’impresa. Quello di cui ha bisogno è una prestazione maiuscola unita ovviamente ad un calo d’intensità della n.1 del mondo, che se gioca al top della forma è imbattibile per chiunque. L’ultimo precedente e le difficoltà palesate dalla statunitense lasciano un piccolo spiraglio aperto per Sara che non avendo nulla da perdere, vista la difesa dei punti dello scorso anno, potrà lasciare andare i colpi, ricorrendo anche alla smorzata tanto precisa quanto penetrante.
Importantissima neanche a dirlo sarà la risposta al servizio di Serena, colpo con cui l’americana ha fatto fatica in questi giorni. Un match che all’apparenza, se si osservano i precedenti, ha già un padrone, ma che allo stesso tempo potrebbe essere un’arma a doppio taglio per la Williams, costretta a giocare sempre un colpo in più al cospetto della difesa dell’azzurra. Da terraiola doc infatti la romagnola costringerà la 2 volte campionessa di Parigi a spostarsi e questo per una Williams non al top potrebbe essere un’insidia. Tutto dipenderà dalla tennista più forte di sempre, l’unica cosa certa è che la Errani come sempre lotterà fino all’ultimo punto con la grinta che la contraddistingue.
Di Antonio Pagliuso