Sara Errani divide il pubblico italiano: gioco che non piace o poca simpatia?

Dal web emerge che Sara Errani è spesso pesantemente criticata da una parte dei tifosi italiani, pronti a darle addosso al primo calo di rendimento. Ma quale sarebbe il motivo di tale "accanimento"?

 Sara Errani non ha cominciato sicuramente la stagione nel migliore dei modi, perdendo da avversarie non irresistibili come Pironkova e Vania King.

C’è da dire, però, che questo inizio anno è stato fin qui disastroso per i colori italiani e Sara è l’unica tra i nostri top player ad aver vinto dei match, ben tre, anche se contro tenniste di bassa classifica e non giocando benissimo. Questo però non è bastato per salvarla dalle pesanti critiche che una parte degli appassionati le hanno riservato su siti internet e social network. E non è la prima volta che questo accade.

Sara, oramai si è capito, non piace proprio a tutti e divide il pubblico come nessun’altra delle giocatrici azzurre, questo da quando la romagnola è salita ai vertici delle classifiche mondiali. Diciamo le cose come stanno, i risultati ottenuti da Sara negli ultimi due anni (finali slam, master e permanenza in top ten) ce li aspettavamo da Francesca Schiavone, da Flavia Pennetta ed anche da Roberta Vinci, ma da Sara certo no. Nessuno si aspettava nemmeno che sarebbe stata in grado di confermarsi l’anno successivo ad alti livelli, come invece ha saputo fare nonostante qualche momento di naturale flessione. I tifosi italiani però con Sarita sono sempre molto severi, forse per un gioco che non delizia certo i palati, neanche quelli poco fini, fatto di tanta resistenza e pochi vincenti.

Il fatto però che l’azzurra con questo tipo di gioco e con un servizio praticamente inesistente abbia ottenuto certi risultati è una nota di merito, a discapito di altre colleghe più dotate nel fisico e nella tecnica. Quante volte in Italia ci si è lamentati per l’incostanza della Schiavone, per la poca cattiveria di Flavia, e ultimamente si storce il muso di fronte all’incapacità di Camila Giorgi di dare ordine tattico al proprio gioco? Sara tutto questo ce l’ha ma a molti non va bene. Ci si chiede allora da cosa derivi questo astio che una parte degli appassionati nutre nei confronti di Sara, dal gioco poco divertente o dal personaggio Errani?

Dai commenti che si leggono in rete alcuni trovano incomprensibile che una giocatrice con le caratteristiche della nostra n.1 stanzi da due anni tra le prime dieci del mondo. In altri si criticano gli atteggiamenti della ragazza bolognese: le esagerate esultanze su gli errori avversari, il “vamos” dopo ogni punto e la sua scarsa inclinazione a salutare l’avversaria dopo una partita persa.
Viene spesso accusata di considerarsi “poco italiana”, per il fatto di esultare in lingua spagnola, dato che Sara è cresciuta tecnicamente in Spagna, ma la diretta interessata non ha mai fatto trapelare nessun tipo di sentimento antipatriottico, il suo legame con la terra iberica è puramente professionale. Tra l’altro Sara non è la sola italiana ad essersi fatta contagiare dagli idiomi ispanici, Flavia Pennetta lo fece prima di lei e come la compagna di Fed Cup fino a qualche anno esultava con i “vamos” e tutt’ora impreca in spagnolo quando le cose non vanno bene. Tra l’altro la Pennetta in Spagna stava perfino mettendo su famiglia ma nessuno ha mai pensato di fargliene una colpa.

Forse di Sara può dar fastidio qualche atteggiamento un po’ stizzoso, ma chi non lo ha? E’ vero forse che l’azzurra dovrebbe imparare anche a perdere, cosa che dopo i trionfi del 2012 in effetti ha dimostrato di non saper fare, ed in questo da Vinci e compagne avrebbe solo da imparare.
Però a 26 anni qualche comportamento leggermente fuori dalle righe glielo si deve perdonare, anche perché ci sono passate un po’ tutte. Ricordiamoci quando Francesca Schiavone mostrò il fondoschiena ad un’avversaria dopo un colpo vincente e quando la Pennetta durante un match di Fed Cup insultò il giudice di sedia. Scivoloni che possono capitare anche a due giocatrici sempre corrette come Francesca e Flavia.

Ma le più ferventi ed incomprensibili critiche Sara se l’è attirate quando rilasciò ad un settimanale dichiarazioni poco consoni ad un personaggio pubblico, riguardanti Federer e la squadra dell’Inter. Da quel giorno qualche tifoso ha un po’ il dente avvelenato nei confronti della romagnola, che poi accusò il giornale di aver gonfiato quanto da lei detto. Certo con i media bisogna stare attenti ma in ogni caso esprimere una preferenza su un collega o su una squadra di calcio non è certo reato. D’altronde lo fanno anche le altre, magari usando toni un po’ più diplomatici ma siamo sicuri che Sara avrà imparato la lezione.

In conclusione ciò che emerge è che Sara subisce spesso critiche eccessive per cose che alle sue colleghe vengono perdonate. Però la romagnola ha anche tanti tifosi che la sostengono, la sua pagina Facebook conta 82.797, il suo profilo Twitter 46.673 , secondo tra le azzurre dietro a Flavia Pennetta.
Il perché di questa divisione di animi tra i tifosi italiani non lo si capisce, sarà forse che la “colpa” di Sara sia stata quella di aver rubato la scena a qualche loro beniamino?

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