Il mondo del tennis potrebbe presto salutare una delle sue protagoniste più longeve e vincenti, ma Sara Errani ha già in mente la prossima sfida. La campionessa azzurra, oro olimpico a Parigi 2024 in doppio con Jasmine Paolini e vincitrice di tutti e quattro gli Slam nella stessa specialità, ha manifestato apertamente la sua volontà di intraprendere una nuova carriera nel padel, sport che sta vivendo una crescita esponenziale a livello globale.
Un interesse nato anni fa
Errani ha sempre avuto un legame con il padel. Vivendo e allenandosi da oltre vent’anni in Spagna, ha avuto modo di approcciarsi a questa disciplina con largo anticipo rispetto alla sua recente esplosione. “Ho iniziato a giocare lì circa 15-20 anni fa, ogni tanto. Ultimamente, però, lo faccio sempre più spesso”, ha raccontato la tennista, che, ogni volta che ne ha la possibilità, cerca un campo su cui allenarsi.
Anche nei suoi spostamenti per i tornei di tennis, l’azzurra non rinuncia a una partita di padel. “L’ultima volta a Indian Wells ho trovato un campo quasi nascosto e sono riuscita a giocare”, ha rivelato con entusiasmo.
I primi passi nel professionismo
Non si tratta solo di una passione occasionale: già da inizio 2024, Errani ha partecipato a due tornei professionistici del CUPRA FIP Tour, uno dei due circuiti di riferimento del padel insieme a Premier Padel. A Melbourne ha giocato in coppia con Tathiana Garbin, attuale capitana della nazionale italiana di tennis femminile, mentre a Dubai ha fatto squadra con Caterina Baldi, una delle giovani promesse italiane di questa disciplina.
La sua presenza al Motorola Razr Miami Premier Padel P1, il primo torneo Premier Padel ospitato negli Stati Uniti, è stata l’occasione per ribadire questa sua nuova direzione.
Un futuro tutto da scrivere
Per il momento, però, la transizione definitiva al padel non è ancora in programma. “Lo faccio per divertirmi, non ho uno staff né una compagna fissa e per ora non ho obiettivi di ranking”, ha spiegato Errani. Tuttavia, il richiamo di questa nuova avventura è forte: “Sento che quando smetterò di giocare a tennis, vorrò dedicarmi a tempo pieno al padel”.
Se e quando questo passaggio avverrà, resta da vedere. Ma considerando la dedizione e la determinazione che l’hanno portata ai vertici del tennis mondiale, non sarebbe sorprendente vederla un giorno tra le protagoniste del padel professionistico.
