Sara Errani: “Sto bene, attraverso una fase di transizione”

In una lunga intervista al portale Sportface.it, la bolognese ex numero uno azzurra parla di quel che sarà il suo 2016, tra Fed Cup, Olimpiadi e voglia di rinascere.
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In un’intervista esclusiva ai microfoni di Sportface.it, Sara Errani rilascia importanti dichiarazioni sul periodo di transito che sta attraversando, prima di passare ai suoi sogni, obiettivi e rapporti con le altre colleghe del circuito. A tutto tondo, Sarita.

Partendo dal dubbio che anima tutti gli appassionati di tennis italiani, ovvero ‘ma Sara tornerà tornerà ad alti livelli? Che cosa le sta succedendo?’, la bolognese risponde: “Sto attraversando un periodo di transito, una di quelle fasi della vita in cui si deve trovare tempo per ritrovarsi con se stessi. In momenti come questi ci si conosce meglio e, di conseguenza, si cresce. Per superare le difficoltà bisogna avere pazienza e forza”.

Dopo l’uscita prematura agli Australian Open contro Margarita Gasparyan, Sara Errani sta già cercando di trovare un rimedio per affrontare nella maniera più giusta possibile la stagione, e chissà che la svolta non arrivi alle Olimpiadi: “I Giochi per me sono qualcosa di unico e speciale: rappresentare l’Italia è per me un motivo di orgoglio. Ogni attimo è emozionante: prima di chiedere un autografo a Kobe Bryant a Pechino ho dovuto inseguirlo per un quarto d’ora. Ho conosciuto anche altri miei idoli come Pau Gasol e Leo Messi. A Londra, invece, alloggiavamo vicino a Wimbledon ed eravamo lontani dal villaggio olimpico: spero non sarà così a Rio“.

Prima delle Olimpiadi, però, testa alla Fed Cup: per l’Italia c’è la Francia e Sara Errani è la numero 1 azzurra della spedizione (dopo l’addio al tennis di Flavia Pennetta e il ritiro annunciato da Roberta Vinci) assieme a Camila Giorgi, Francesca Schiavone e la giovane Martina Caregaro: “Non conoscevo Martina, ma la sua convocazione mi rende felice. Non seguo molto il circuito giovanile, tifo per le nostre ragazze. Pressione? Ce n’è sempre, non c’è differenza da momento a momento. Nuova compagna di doppio? Per ora non so, sceglierò torneo dopo torneo se giocare e quale sarà la mia partner“.

Interessante, invece, ciò che dice riguardo le dichiarazioni di Garbine Muguruza (“Nel circuito WTA ci odiamo tutte”): “Non sono assolutamente d’accordo. Ho stima e rispetto per tantissime colleghe, abbiamo fatto tutte grandi sacrifici. A volte la gente si dimentica che siamo persone prima che atlete e abbiamo bisogno di rispetto, affetto e amicizia: io ho buonissimi rapporti con le italiane e le spagnole e ci sosteniamo spesso a vicenda, dal momento che condividiamo problemi simili“.

Ma il punto cruciale è: Sara Errani tornerà? E quali obiettivi ha per il 2016?: “La preparazione è andata molto bene, ho lavorato molto sia sul mio tennis che sul mio fisico, per prevenire gli infortuni. Sto bene, ma tocco ferro. I miei obiettivi? Dare il massimo in ogni allenamento, in ogni match, in ogni giorno per andare a dormire sapendo di essermi impegnati.

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