Fresca del più importante titolo della sua carriera, a Indian Wells, Simona Halep ha messo a dura prova la numero uno del mondo a Miami, tirando fuori, sia da sé stessa che da Serena, il miglior tennis possibile.
Alla fine, il verdetto è andato dalla parte di Serena che, con il punteggio di 6-2; 4-6; 7-5, si è assicurata la finale (che poi avrebbe vinto contro la Suarez-Navarro). Anche la Halep, però, ha vinto qualcosa: il rispetto di Serena. Infatti l’americana, dopo la vittoria, avrebbe dichiarato di essere una grande fan di Simona e del suo stile di gioco.
Il sentimento, evidentemente, è reciproco: la Halep ha dichiarato, infatti, di essere sempre stata una fan di Serena e di prendere ispirazione dal suo spirito sempre combattivo.
La domanda è una: Williams vs. Halep può essere considerata una rivalità a tutti gli effetti?
La risposta è facile: sì. Guardando le due giocare, si vedevano chiaramente i segni di una vera rivalità al top del tennis femminile, esattamente ciò che serviva alla WTA.
Ecco allora cinque ragioni per le quali la tennista rumena è la giocatrice più adatta a strappare lo scettro di n°1 al mondo alla Williams.
Copertura del campo e difesa.
Simona è senza dubbio una delle tenniste più veloci, attualmente. E’ abbastanza veloce per difendere i colpi prorompenti di Serena: ricordiamo che le giocatrici che sanno leggere bene le situazioni in campo (come Martina Hingis e Justine Henin) hanno sempre dato difficoltà alla statunitense.
Completezza di repertorio.
Il rovescio a due mani della Halep è considerato il suo miglior colpo ma anche il suo dritto è un’arma importante. Di sicuro Simona non ha carenze sui fondamentali.
Capacità di vincere su ogni superficie.
Una delle ragioni per le quali Serena domina è la sua capacità di vincere su ogni superificie. La Halep non è da meno e l’ha dimostrato vincendo sei titoli su tre superfici diverse, nel 2013. Terra rossa, erba e cemento.
Impegno e dedizione.
Come la Williams, Simona è una lottatrice vera, che non ha paura di far trasparire le sue emozioni in campo. Infatti, come la statunitense, pretende tanto da sé stessa e si incita spesso a giocare il meglio che può. Queste due lottatrici, più che tenniste, sono sempre alla ricerca del miglioramento, dei piccoli dettagli che possono aiutarle a caratterizzare il loro gioco ancor di più.
Fiducia nella possibilità di vittoria.
Ogni giocatrice sogna di battere Serena Williams. Simona Halep l’ha già fatto, con un netto 6-0; 6-2, senza lasciare nemmeno le briciole alla rivale. La rumena non deve fare affidamento a false speranze prima di affrontare la Williams, perché sa per certo di poterla battere. L’ha già fatto.
Una cosa è certa: il match disputato a Miami sarà l’inizio di qualcosa di speciale, in una rivalità da tenere sott’occhio. Quella tra Serena Williams e Simona Halep.
Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…
Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…
Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…
Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…
Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…
Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…