«Tutti sono rimasti sorpresi da questa notizia, nessuno avrebbe potuto immaginare qualcosa del genere. Mi ha scioccata». Serena Williams commenta con queste parole il caso Sharapova. La numero 1 del circuito WTA attende con ansia l’evolversi della vicenda, pertanto non ha voluto fornire un giudizio tranchant sul caso che sta sconquassando il mondo del tennis. La 34enne statunitense è garantista nei confronti delle colleghe, dato che «quasi tutte le giocatrici sono oneste e corrette. Lavoriamo duramente: questa è la base della nostra integrità». E ancora, «ci alleniamo ogni giorno sin da quando avevamo 4-5 anni. Adesso l’unica cosa che conta è essere oggettivi: perché siamo dei personaggi pubblici e tutti gli appassionati ci stanno osservando con attenzione».
Serena ha inoltre sottolineato, come da tempo, cerchi di non assumere medicine di alcun tipo. «Sono terrorizzata dai farmaci. D’altronde, mia sorella ha avuto tante malattie e questo mi ha spinto ad avere una dieta vegana. Ho tratto tanti benefici da ciò, sia sportivi che personali».
Poi il tema della conversazione cambia, dato che la penultima partita giocata dalla Williams risale alla finale persa all’Australian Open con Angelique Kerber. «In quel torneo ho giocato il mio miglior tennis. Angelique – dal punto di vista agonistico – è stata bravissima; sono contenta per lei, perché è una ragazza d’oro».
La vincitrice di 21 Major, proprio un anno fa ad Indian Wells, subiva un brutto infortunio al ginocchio destro, pertanto c’era curiosità nello scoprire quali sensazioni stesse vivendo. «Sono contenta di essere tornata qui, mi sento pronta e spero di avere un lungo cammino».
La chiusura è dedicata alla cerimonia degli Oscar. «C’era un’atmosfera magica: la festa è stata fantastica, perché ho potuto utilizzare un dress up da principessa». Serena è tornata, la conquista dello Slam numero 22 può ricominciare.