Serena Williams si arrende al suo fisico e saluta anzitempo l’edizione 2020 del Roland Garros. Ancora una volta, l’appuntamento con lo Slam numero 24 finisce nel peggiore dei modi. Troppo forte il dolore per continuare la corsa verso il record.
L’infortunio al tendine d’Achille, che già l’aveva tormentata agli US Open e che l’aveva costretta a saltare l’appuntamento di Roma, non è stato superato e a nulla sono valsi i tentativi di recupero e le lunghe sedute di fisioterapia, riabilitazione e allenamento personalizzato alle quali si è sottoposta la tennista americana alla Mouratoglou Tennis Academy.
Ad annunciarlo è stata lei stessa con un post sui social ma anche nella conferenza stampa post match – dopo la vittoria sulla connazionale Kristie Ahn – Serena Williams aveva sottolineato tutti gli sforzi fatti per tentare un recupero lampo.
La neo 39enne, con ogni probabilità, chiuderà anzitempo la sua stagione anche se – è giusto dire – non sono molti gli appuntamenti della WTA in vista della conclusione di questo travagliato 2020. Appuntamento con la storia quindi rimandato all’anno prossimo, magari per ripartire proprio dagli Australian Open dove, nel 2017, ha alzato al cielo l’ultimo trofeo Slam.
A mandarle gli auguri di pronta guarigione anche Rafael Nadal: “Non voglio speculare sull’argomento non conoscendo l’entità del suo infortunio” ha detto in conferenza stampa il maiorchino che poi ha proseguito: “Sicuramente è un brutto colpo per il Roland Garros e per il mondo del tennis. Recuperare più si va avanti con l’età più è difficile ma Serena ha grande passione e penso che in un paio di mersi tornerà a giocare”.
Nei giorni scorsi alla più piccola delle sorelle Williams era stato chiesto chi preferisse proprio tra il maiorchino e Roger Federer ma la sua risposta era stata evasiva.