Serena Williams scenderà in campo a New York per tentare, ancora una volta, di eguagliare il record di Margaret Court. Sospiro di sollievo per l’USTA e gli US Open che potranno contare sulla partecipazione di una delle giocatrici più attese.
Solo qualche giorno fa era circolata l’ipotesi di un forfait da parte di Serena Williams proprio per le limitazioni previste dall’organizzazione dello Slam. Un regolamento molto rigido per rispettare tutte le norme sanitarie per prevenire ulteriori contagi e diffusione del nuovo coronavirus.
L’attuale numero 9 del ranking mondiale della WTA, che ha sfruttato la lunga pausa obbligata per permettere al suo fisico di recuperare dai tanti impegni e dagli infortuni, adesso è pronta a scendere in campo: “Sarà eccitante tornare a giocare e non vedo l’ora di tornare a New York. Saranno passati più di sei mesi dall’ultima volta per tanti di noi“.
Ma nell’intervista riportata da Tennis.com, Serena Williams applaude anche al lavoro della federazione statunitense e all’impegno per l’organizzazione di quello sarà il secondo Slam della stagione: “L’USTA ha fatto un lavoro magnifico per permettere la disputa degli US Open e garantire la sicurezza di tutti“.
Per la prima volta non ci sarà pubblico, quello “di casa”, quello che ha sempre fatto il tifo per lei: “L’atmosfera che si respira a New York è unica per me. Mi hanno regalato emozioni fortissime, il loro supporto mi ha permesso di vincere più di una partita. Mancherà molto la loro presenza sugli spalti” ha dichiarato.
La presenza di Serena Williams è un valore aggiunto anche per l’USTA come ha detto David Newmann, uno dei dirigenti di spicco: “La partecipazione di un’atleta del suo calibro all’edizione del 2020 è una grande spinta per questi US Open“.
Nel mirino della più piccola delle sorelle Williams – con Venus che proprio ieri ha festeggiato i 40 anni – c’è sempre la conquista del 24esimo titolo Slam e Nick Bollettieri non ha dubbi sulle chance che The Queen ha per raggiungere il suo obiettivo: “Una giocatrice come lei non avrà difficoltà a portare sul campo un tennis di alto livello“.