Serena Williams vince e batte un nuovo record agli US Open. Una notizia che, scusate il gioco di parole, non fa neanche più notizia. Eppure, con il successo contro Ahn i trionfi sui campi newyorkesi arrivano a toccare quota 102 superando così Chris Evert, ferma un gradino più in basso a “sole” 101 vittorie.
Eppure in quei due set con cui l’americana si libera della connazionale, chiusi con il punteggio di 7-5 6-3 a favore di The Queen, c’è una storia fatta di qualche errore di troppo ma anche della capacità di trovare la soluzione giusta, il colpo perfetto, per rimettere la partita sui giusti binari.
“Nella prima parte della partita si trattava solo di capire e prendere il ritmo giusto” ha dichiarato Serena Williams che ha poi proseguito: “Ho sempre delle difficoltà nel primo round perché non si sa mai cosa aspettarti, cosa può succedere. Poi durante la pausa è arrivata la svolta“.
Non sembra far troppo caso invece al nuovo record raggiunto che può aggiungere al suo personalissimo palmares: “È strano perché ogni volta che torno qui è come se qualcuno mi dicesse che ho raggiunto un nuovo traguardo. Al momento però non credo di apprezzarlo quanto dovrei, sono nel mezzo di un Grande Slam e ho solo un obbiettivo in testa: vincerlo“.
Nel calendario di Serena Williams, con ogni probabilità, la data del 12 settembre – quella della finale femminile – è già stata segnata con un circolino rosso. Lei vuole esserci a tutti i costi perché, quello sì, potrebbe diventare un appuntamento con la storia. Uno di quelli da non rimandare più.