Non bastano le grandi prestazioni della settimana per Jasmine Paolini, sorpresa in finale dalla numero 138 del mondo Anna Blinkova. Per la russa, proveniente dalle qualificazioni, si tratta della prima vittoria importante in stagione e del primo titolo WTA 250 in carriera: 6-2, 3-6, 6-2 il punteggio in suo favore. Settimana dura per lei, che l’ha spuntata sempre al terzo set a partire dal secondo turno contro Xinyu Wang. Successivamente è stata la volta della numero 2 del seeding Anhelina Kalinina, sconfitta in rimonta, e la stessa sorte è toccata in semifinale alla numero 4 del seeding: la connazionale Anastasia Potapova.

Inizio di settimana difficile anche per Jasmine Paolini, ritrovatasi a lottare già dal primo turno contro Marta Kostyuk – l’ucraina numero 6 de seeding era in vantaggio nei testa a testa grazie alla vittoria al primo turno di qualificazioni a Cincinnati 2022 – La tennista azzurra si è imposta in rimonta dopo due ore di match, conquistando il secondo turno, dimostratosi più agevole e superato con una vittoria in due set. Ai quarti di finale ad aspettarla invece: Jule Niemeier, favorita, che Paolini ha superato agevolmente in due set dopo una battaglia conquistata con un doppio 7-5. Per la numero 78 del ranking WTA, a un passo dalla finale, a provare a sbarrarle la strada per l’ultimo atto del torneo Xiyu Wang. La cinese ha lottato per 2 ore e 30 contro l’italiana, la quale ha vinto al terzo set regalandosi la gioia della sua prima finale 250 in stagione. 

Il match all’ultimo atto del torneo lasciava ben sperare: la tennista azzurra, da favorita, sembrava avere la vittoria in pugno e aveva già affrontato l’avversaria in passato, ma Anna Blinkova è scesa in campo molto determinata, mettendo subito in difficoltà Jasmine Paolini. Con più dell’80% di punti vinti con la prima e quasi il doppio dei punti vinti in totale rispetto all’azzurra – 61% contro il 39% – Blinkova porta a casa il primo set. Nel secondo parziale la differenza la fanno invece le palle break salvate da Jasmine Paolini, 2 su 4, ma essenziali per darsi quella spinta necessaria per provare ad allungare il match e darsi una possibilità di vittoria. Opportunità, quest’ultima, che sfuma a partire dalla metà del terzo parziale, con Blinkova che vince 10 punti su 11 con la prima di servizio e non lascia scampo a Jasmine, la quale non riesce a sbloccarsi neanche dopo aver salvato due palle break. Nonostante le percentuali disastrose al servizio della russa – 51% di prime messe in campo contro l’85% dell’italiana – vince più punti e sfrutta due palle break in più, chiudendo il terzo parziale per 6 giochi a 2, senza possibilità di rimonta da parte di Paolini.

A San Diego invece, si assiste all’ennesimo record della numero 1 del mondo Iga Świątek che, dopo aver sconfitto in rimonta la padrona di casa Jessica Pegula, ha staccato il pass per la sua tredicesima finale in carriera, la nona in stagione. Se dovesse vincere, sarebbe l’ottavo titolo del 2022 per lei, dopo Doha, Indian Wells, Miami, Stoccarda, Roma, Roland Garros e Us Open; continua dunque il suo dominio assoluto caratterizzato da quella voglia di vincere che la rende capace di trasformare la preoccupazione in determinazione e che rende il suo tennis impeccabile, costellato da colpi precisi e a tratti incredibili. Opposta a lei ci sarà Donna Vekic; la croata ha avuto un 2022 difficile, caratterizzato da fin troppe sconfitte, con un solo guizzo a Birmingham in cui ha raggiunto i quarti di finale. A San Diego fino ad oggi è stata determinata a spingersi sempre oltre, raggiungendo così la sua settima finale in carriera. Spingendosi avanti nel torneo fin dalle qualificazioni, sconfigge al primo turno Maria Sakkari – numero 7 al mondo e 5 del seeding – in due set, Karolina Pliskova al secondo e Aryna Sabalenka – quinta del ranking WTA e 3 del seeding – ai quarti di finale, regalandosi la prima semifinale in tre anni, vinta dopo una battaglia di 3 ore contro la padrona di casa Danielle Collins: 6-4, 4-6, 7-6(2), il punteggio in suo favore, staccando così il pass per l’ultimo atto del torneo. Iga Swiatek ha giocato 3 partite in meno e partirà ovviamente da favorita, ma sicuramente Vekic proverà a vincere con tutte le sue forze.