Come già anticipato dal suo coach, Darren Cahill, l’ex numero 1 del mondo, nonché vincitrice di 2 prove dello Slam, Simona Halep annuncia ufficialmente il suo forfait al torneo americano, che prenderà il via il 31/08. Questo il comunicato via Twitter: “Dopo aver soppesato tutti i fattori e con le circostanze eccezionali in cui stiamo vivendo, ho deciso che non mi recherò a New York per giocare gli Us Open. Ho sempre detto che avrei messo la mia salute al centro della mia decisione e quindi preferisco restare ad allenarmi in Europa. So che la USTA e la WTA hanno lavorato instancabilmente per organizzare un evento sicuro ed auguro a tutti un torneo di successo.”
Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, dal momento che le nuvole preannunciavano la tempesta che a poco si sarebbe abbattuta: infatti, Darren Cahill, il suo storico coach, in un’intervista rilasciata a “Nine’s World Wide of Sports”, aveva detto: “Ne abbiamo parlato prima che partisse per Praga. Ed è vero. Mi aveva lasciato la sensazione di non voler partecipare allo Us Open, allo stesso tempo di non vedere l’ora di giocare in Repubblica Ceca. Voleva valutare la situazione.”
L’ipotesi del forfait era maturata anche in seguito alla volontà della stessa romena di giocare sulla terra rossa di Praga, piuttosto che sul cemento di Lexington, in vista dello Slam americano. In ogni caso, la Halep è la sesta top 10 a saltare lo swing americano, dopo Barty, Svitolina, Andreescu, Bertens e Bencic.
In contemporanea a Flushing Meadows, l’8 settembre si giocherà sulla terra battura di Istanbul; il 20/09 si giocheranno il Wta International di Strasbourg e il Premier di Roma, prima che la tappa sulla terra europea si concluda con l’Open di Francia, che prenderà il via il 27/09.
Con grandi probabilità, la Halep ripartirà da Istanbul, per intraprendere il percorso da favorita a Parigi.
di Donato Marrese