Simona Halep è stata sospesa preventivamente dalla ITIA dopo esser risultata positiva ad un controllo anti doping. La romena però ha già fatto sapere, attraverso un comunicato pubblicato sui suoi canali social, che lotterà per far uscire la verità.
Serve però fare un passo indietro. Il campione “incriminato” infatti risale agli scorsi US Open. A New York la tennista di Costanza ha fatto solo una fugace apparizione uscendo al primo turno e di fatto chiudendo anticipatamente la sua stagione provando così a recuperare energie psicofisiche dopo una stagione caratterizzata da tanti alti e bassi.
La presenza del “Roxadustat”, questo il nome della sostanza rinvenuta, sarebbe stata trovata su entrambi i campioni prelevati. A confermarlo la doppia verifica chiesta in un primo momento proprio da Simona Halep, ancora incredula di quanto le venisse notificato.
— Simona Halep (@Simona_Halep) October 21, 2022
“In una quantità estremamente bassa” si legge ancora nel comunicato della giocatrice 31enne in riferimento proprio male rilevazioni effettuate dall’agenza antidoping. Dopo una prima parte un po’ più tecnica la classe 1991 si lascia andare anche ad una riflessione: “Non è questione di titoli o soldi ma una questione d’onore e rispetto per la mia storia d’amore con questo sport”.
E, proprio per questa relazione che dura ormai da 25 anni che Simona Halep promette battaglia: “Nella mia vita e carriera non mi è nemmeno mai passata per la mente l’idea di imbrogliare. Lotterò con tutte le mie forze fino alla fine per dimostrare che non ho assunto consapevolmente nessuna sostanza proibita”.
Poi aggiunge: “Ho fiducia che, prima o poi, la verità verrà fuori”. Subito tra i commenti spicca quello della collega Alize Cornet che si schiera, senza mezzi termini, dalla parte di Simona Halep: “Con te lungo questa strada. È ingiusto ma vincerai questa battaglia”.