Qualche giorno fa il nostro Fabio Fognini, che oggi ha vinto un match al quinto set contro Kyle Edmund, aveva espresso la sua opinione sulla troppa attenzione riservata alla #NextGen, con giocatori che ancora non hanno vinto niente di rilevante ma a cui viene destinato un trattamento di favore.
Campi principali riservati a giovani che probabilmente ancora non li meriterebbero, secondo Fabio, e onestamente non mi sento di dargli torto, mentre spetterebbero a giocatori che hanno già dimostrato di saper vincere, come a Rafa Nadal o alla numero uno del mondo Wta Simona Halep, a cui spetterebbe sempre il centrale o per lo meno il Suzanne-Lenglen.
Succede invece quello che non ti aspetti, apri l’order of play di giornata e ti ritrovi la rumena sul campo 18 contro Andrea Petkovic, e non è un errore, la finalista di Parigi nello scorso anno e numero uno Wta rilegata in un campo esterno, dopo i match Giorgi-Stephens e Schwartzman-Coric.
Una scelta davvero insolita della direzione gara, considerando che mai vedremo Nadal giocare un match ufficiale in un campo laterale.
Secondo Mats Wilander, la rumena non soffrirà il campo più “intimo” considerando che sarà pieno e sentirà comunque il calore di 2200 persone.
Tale scelta è probabilmente dovuta al fatto che lo Slam parigino sta cercando di rinnovarsi, luci e tetto son da sempre un grosso handicap, il campo 18 è di recente costruzione si cerca di dargli visibilità; finora i due campi principali (Cartier e Lenglen) non sono mai stati pieni, mentre qui il colpo d’occhio con le gradinate gremite, come ad esempio nel match tra Thiem e Tsisipas è stato un bel biglietto da visita per il torneo francese.
I tifosi della rumena però non son d’accordo con questa scelta considerandola una mancanza di rispetto che non sarebbe mai stata fatta a giocatrici come Williams o Wozniacki, vedremo se la direzione verrà ripagata e sopratutto a chi toccherà tra i big del torneo giocare su questo campo.