Dai match esibizione con Jim Courier e John McEnroe, la tennista americana nata a Mosca, Sofia Kenin, ha da poco vinto il torneo di Hobart contro Anna Karolina Schmiedlova, ma ha già le idee ben chiare: vincere un torneo del Grande Slam. Attualmente numero 36 al mondo ed appena 20enne, la finale di Acapulco le ha dato stimoli: “Voglio realmente diventare numero 1 al mondo, così come vincere un Major: ho lavorato tanto per essere qui, e non voglio fermarmi.”
La sconfitta del 2017 degli US Open contro Maria Sharapova è stata un turning point: “Ho dedicato attenzione come una brava studentessa: decidere se andare al college o diventare professionista.” continua “Quando ho incontrato al terzo turno Maria è stato importante per il mio futuro: ho capito che dovevo diventare una professionista.” La sua attitudine allo sport potrebbe diventare il punto di forza della giovane americana, nonostante sia stata sempre considerata svantaggiata considerando molto piccola: “Sono molto concentrata ed aggressiva. Spendo molte ore in campo per lavorare duramente: prima perdevo molte partite senza riuscire a reagire, oggi è diverso.” Miglioramenti costanti, soprattutto grazie a papà Alexander: “È difficile guardare le mie partite certe volte, ne sono consapevole: hai bisogno di qualcuno accanto per evitare di crollare insieme a me.” I miglioramenti di Sofia Kenin continuano a vista d’occhio: otterrà davvero i risultati sperati?