[tps_title]Caroline Wozniacki[/tps_title]
La prima vittoria in carriera alle Finals è invece stata un premio meritatissimo per la tennista danese, che in questo 2017, anno delle cinque numero 1, a differenza delle colleghe ha intrapreso un sorprendente percorso individuale di crescita e di ricerca della serenità. In questo senso la vittoria delle Finals è il compimento di un percorso che, pur senza nessun altro acuto e anzi tante (forse troppe) finali perse nel corso dell’anno, le ha consentito però una scalata inaspettata e un lento ma inesorabile ritorno ai piani alti della classifica. Dopo qualche anno deludente, la danese si è decisamente ritrovata: partita ad inizio anno come numero 19, un passo alla volta, un punto dopo l’altro, fa una scalata lineare della classifica, di posizione in posizione, fino a chiudere con il botto alle Finals e come nuova numero 3 del mondo, oltre che come novella sposina, avendo accettato proprio in questi giorni la proposta di matrimonio del suo fidanzato David Lee. Come dicevamo però, 6 finali perse su 8 giocate forse sono decisamente troppe, ma possono anche essere un ottimo punto di partenza per la ex numero 1 del mondo in vista della prossima stagione. Con un pizzico di cattiveria in più avrebbe potuto serenamente chiudere al vertice.