L’azzurra Francesca Schiavone ha annunciato che questo sarà il suo ultimo anno a livello agonistico, ma son già gettate le basi per una nuova carriera sempre nell’ambito del tennis, infatti tra qualche mese inizierà la sua esperienza di coaching a Miami.
Campionessa a Parigi nel 2010, conosciuta con l’appellativo di “leonessa” per via della sua grinta, è caduta e si è rialzata molte volte nel corso della sua carriera, potrà offrire sicuramente un buon insegnamento dal punto di vista mentale e caratteriale oltre alla parte prettamente tecnica.
La “Schiavo” si sta impegnando comunque al massimo anche se è evidente il calo delle prestazioni, ad Avvenire la campionessa milanese ha dichiarato:“Gli States mi affascinano, sto cercando una location dove poter far sviluppare il talento dei più giovani, cercando di evitare le pressioni che a volte bruciano le carriere in erba. Mi piacerebbe costruire un ambiente dove ci si supporta l’un l’altro, con una sana competizione indirizzata al raggiungimento del tennis che conta.”
Da queste parole si deduce anche che l’Italia non è il luogo adatto per questo tipo di progetto.“Sono ovviamente innamorata del mio paese, ma ci si deve rendere conto delle nostre potenzialità, penso Miami sia la scelta giusta.”
Le parole della Schiavone suonano come monito alla movimento tennistico italiano che non sembra avere ricambio generazionale nel panorama maschile e femminile, magari anche nel team azzurro potrebbe esserci spazio per un incarico per la “loenessa” che ha contribuito alla vittoria di tre FedCup.