United Cup: i risultati dei primi giorni

Si è appena concluso il terzo giorno di gara della United Cup, neonata competizione a squadre organizzata da ATP e WTA. Oltre al successo dell’Italia sul Brasile per 3-2, ci sono stati molti incontri interessanti, che hanno visto il debutto stagionale di alcuni big di entrambi i circuiti. La sfida che ha visto il maggior numero di top player è stata quella tra Grecia e Bulgaria, con la vittoria degli ellenici per 4-1 grazie ai successi di Sakkari e Tsitsipas, sia nei rispettivi singolari contro Tomova e Dimitrov, che nel doppio misto.

Hanno vinto per 4-1 anche i Stati Uniti d’America, i quali hanno regolato agilmente la Repubblica Ceca. Gli statunitensi presentano una delle migliori squadre di questa competizione con due top 10, Fritz tra gli uomini e Pegula tra le donne, e una campionessa Slam, Madison Keys. Contro la formazione ceca gli americani hanno vinto senza troppi patemi, sfruttando al meglio il vantaggio accumulato nel primo giorno. A nulla è servita la vittoria di Petra Kvitova sulla numero 3 del mondo ad inizio della seconda giornata, a causa della vittoria di Tiafoe su Machac, costretto al ritiro nel momento in cui sembrava aver svoltato la partita.

Ci sono stati anche due whitewash in questi prima serie di incontri: hanno vinto senza perdere neppure un match la Svizzera e la Francia, rispettivamente contro Kazakhistan ed Argentina. Gli elvetici hanno potuto contare sulla forza delle seconde linee, e su un Stan Wawrinka ritrovato. Il primo punto per la nazionale di Berna l’ha portato la giocatrice più emblematica, la campionessa olimpica Belinda Bencic, che come spesso accade ha dato tutto per i colori svizzeri.

Si sono poi imposti i due uomini in altrettante sfide complicate, visto che Skatov e Bublik hanno venduto cara la pelle prima di stringere la mano ad Huesler e Wawrinka. Infine vittoria agevole per Teichmann e del doppio misto. Per il team transalpino invece le vittorie sono state quasi tutte nette, forti di un team nettamente più forte di quello argentino.

 

 

In questa prima sessione di sfide è scesa in campo anche l’Australia, che però è stata menomata dai ritiri. La formazione di casa ha scoperto a poche ore dall’inizio della competizione il ritiro del proprio numero 1 ATP Nick Kyrgios, rimpiazzato da De Minaur, che però nulla ha potuto contro Norrie. Dopo la prima giornata di gara, terminata sul 2-0 per i britannici, gli aussie hanno ricevuto un’altra pessima notizia: anche Ajla Tomljanovic, la numero 1 WTA, è costretta al ritiro, lasciando spazio a Inglis, sconfitta da Dart. Sotto 3-0 l’Australia aveva già perso ufficialmente la sfida, ma non ha smesso di lottare, ottenendo il successo nell’ultimo singolare grazie a Jason Kubler e nel doppio misto, mantenendo accese le speranze di superare il girone.

Archiviata la prima tranche di incontri questa notte si è subito tornati in campo, con il debutto di altri campioni come Rafa Nadal, Iga Swiatek e Alexander Zverev. Per la numero 1 del mondo WTA non c’è stato nessun problema per battere Putinseva, lasciando alla kazaka soli 4 giochi in poco più di un’ora. Sorte diversa per i due big del circuito ATP: il fuoriclasse spagnolo aveva un brutto cliente per iniziare la propria stagione, un cagnaccio come Cameron Norrie, che ha saputo sfruttare della prestazione non eccellente dell’avversario per vincere in 3 set. Il tedesco invece ha fatto il suo ritorno alle competizioni ufficiali dopo l’infortunio alla caviglia subito nel corso della semifinale del Roland Garros, perdendo amaramente da Lehecka.

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