Un match con continui cambi di ritmo è ciò di cui è stata protagonista Camila Giorgi sul Louis Armstrong, impegnata contro la padrona di casa Madison Keys. L’azzurra ancora una volta si rimbocca le maniche per cercare la rimonta, ma dopo essersi portata avanti sul 5-2 nel secondo parziale, facendo sperare di poter prolungare la partita fino al terzo set, la Keys recupera 3 game, riuscendo a portare il punteggio sul 5-5. Camila riesce comunque a pareggiare i conti dei set conquistando il secondo parziale, ma anche nel terzo a due punti dalla partita, l’italiana non riesce a concludere un tie-break giocato molto bene, cosa che invece fa al suo posto Madison Keys regalandosi la vittoria tanto sudata.
Ancora una volta Camila è vittima della tensione, ma anche l’americana sembra essere sulla sua stessa strada in quanto è lei che subito dopo aver conquistato il primo set ha fatto fatica a mantenere il vantaggio nel secondo permettendo alla tennista italiana di provare ad assicurarsi il set della resa dei conti. Alla Keys i meriti per aver impegnato tutte le sue forze per cercare di recuperare lo svantaggio nel secondo set, vinto poi in ogni caso dall’italiana nonostante i rischi eccessivi. La differenza tra le due è stata la concretezza, caratteristica che è mancata alla Giorgi nei momenti più importanti del match.
Durante tutti e tre i set – soprattutto nel terzo – non si assiste a un vero e proprio equilibrio, nessuna delle due sembra comandare sull’altra. Nel primo set la protagonista è la Keys, che con i suoi colpi molto potenti riesce subito a guadagnarsi il break nel primo game. Camila non riesce ancora a trovare la sua dimensione e a risentirne è subito il rovescio. L’americana invece è molto più concentrata e mette in scena colpi precisi che le regalano il più delle volte dei colpi vincenti. Dopo aver recuperato un break nel sesto game, comincia a fare meglio Camila approfittando di un piccolo rilassamento dell’americana che ha cominciato a concedere un po’ di più. Nonostante ciò la Keys rimane sempre in partita chiudendo il primo set a seguito di tre prime vincenti alle quali Camila fatica a rispondere sin dall’inizio del match.
Il secondo set rappresenta la storia opposta, con Camila che conquista subito il break e gioca bene da fondo campo, ritrovando il servizio e sfruttando gli errori dell’americana, intermittente durante tutto il match. Nel settimo game l’azzurra, con i suoi errori e i problemi al servizio, si fa recuperare il break di vantaggio ma riesce comunque a guadagnarsi due set point, non sfruttati se non nel dodicesimo gioco, in cui un errore dell’americana è fatale.
Anche il terzo set ci riserva una storia simile a quella del secondo, in cui Camila vede annullarsi due palle break nel game di apertura, a causa del servizio fulminante di Madison Keys. L’italiana comunque non perde la concentrazione e riesce a far valere il suo repertorio, i colpi col dritto funzionano bene ma è il rovescio a regalarle la chance del break nel sesto game, con il quale si porta momentaneamente avanti nel punteggio. Il livello adesso è decisamente alto, ma proprio nel momento di chiudere Camila accusa la pressione e regala un game a Keys, che anche con l’aiuto del pubblico riesce a spuntarla senza intoppi.
Gioco di nervi per l’italiana dunque, che ha avvertito troppa pressione nei momenti importanti e non è riuscita a sfruttare delle chance, offerte anche dall’avversaria, come avrebbe dovuto. Vince così una Madison Keys più concentrata e intenta a non mollare, in un match che si è trasformato in match maratona. Adesso per lei al terzo turno uno scoglio che sembra insormontabile, quello della giovane e connazionale Coco Gauff.