Una storia simile, un sogno comune. Victoria Azarenka e Serena Williams si trovano nuovamente una di fronte all’altra per contendersi un posto nella finalissima di questa strana e complicata edizione degli US Open.
La bielorussa arriva all’incontro con la statunitense dopo una cavalcata trionfale sui campi newyorkesi. E, visto che il 2020 è un anno particolare, su quegli stessi impianti ha alzato al cielo anche il trofeo del Cincinnati Open in una finale non disputata per il forfait di Naomi Osaka.
La corsa della piccola di casa Williams, invece, è stata tutt’altro che regolare. Il derby in famiglia contro sorella Venus ha riportato alla mente le gesta storiche e le imprese delle due tenniste americane ma lo stop contro Maria Sakkari e le successive dichiarazioni hanno destato più di una perplessità.
Sul cemento di Flushing Meadows, ad eccezione delle prime due giornate, sono sempre serviti tre set a Serena per liberarsi delle avversarie e passare il turno. L’obiettivo è sempre lo stesso: il tanto bramato e agognato 24esimo Slam.
Quella tra Azarenka e Williams è una sfida diventata ormai un grande classico del tennis femminile. 22 confronti totali con 18 successi dell’americana e solo 4 della bielorussa. L’ultima volta che si sono trovate una di fronte all’altra era il 2019, sempre negli States ma ad Indian Wells. Già mamme entrambe e ancora con qualcosa da dimostrare. Un anno dopo, le cose non sono cambiate.
Due tifosi d’eccezione per loro: Leo e Olympia. E se Victoria Azarenka ha già regalato un primo trofeo al suo bimbo – già pronto a seguire le orme della mamma – Serena Williams cercherà di fare le cose in grande stile per la sua “prima volta” con lei che, insieme a papà Alexis Ohanian non si perde nemmeno un secondo delle partite della mamma.