US Open: la clamorosa eliminazione di Simona Halep

Lo slam chiama, Simona Halep non risponde. La vittoria al Roland Garros sembrava aver dato la giusta fiducia alla Halep nei major, ma così non è stato. La sua eliminazione è il primo grande upset di questa edizione degli US Open.

Solida numero uno al mondo, uno slam in bacheca e una ennesima sconfitta cocente in uno slam. Simona Halep aveva un disperato bisogno della vittoria al Roland Garros: quello era il suo suo sogno, ma anche il suo più grande incubo. La voglia di vincere opposta alla pressione e alla paura. Dati gli ultimi buoni risultati come la vittoria a Montréal e la finale a Cincinnati persa per un solo punto, prima del match contro Kaia Kanepi, la romena era una della candidate al titolo, se non la principale favorita. Solidità, tenuta fisica e soprattutto fiducia. La fiducia, però, è venuta a mancare una volta giunti al primo turno degli US Open.
Simona Halep è stata quasi una spettatrice, inerme dinnanzi ai colpi dell’estone. Kanepi era nettamente sfavorita, non aveva nulla da perdere e lo ha dimostrato. 26 vincenti contro 9 a suo favore, in un match che ha meritato di vincere. Un po’ di tensione è ovviamente arrivata nella parte conclusiva del match, quando sentiva che la vittoria era ad un passo. È stato in quel momento che la Halep ha tentato di far girare il match, come ogni tanto le succede e sa fare molto bene, ma oggi non è stata una di quelle volte. Nessuna disperata rimonta, soltanto tanta delusione e tanta stanchezza mentale.
Lo sa anche Darren Cahill, il suo coach, che subito dopo la sconfitta l’ha abbracciata. Nessun rimprovero, niente allarmi, solo un po’ di conforto prima di tornare ad allenarsi in vista della tournée asiatica.

Halep ci ha abituati spesso ad uscite premature negli slam: considerando solamente i major giocati dal 2014, le eliminazioni al primo turno sono 5 su 12. Statistica insolita per una giocatrice ormai fissa in top 5 e attualmente al numero uno del mondo, ma appare evidente che la romena debba ancora imparare a gestire bene la pressione nei momenti più complicati. L’unica magra consolazione sarà proprio il ranking, che rimarrà invariato al termine degli US Open dato che anche nel 2017 uscì al primo turno, allora per mano di Maria Sharapova.
Oggi come oggi trovare una vera e propria dominatrice del circuito, così come lo è stata per anni Serena Williams, sembra quasi impossibile. Nessuna riesce a trovare una buona continuità sia nei tornei WTA che negli slam, e almeno per adesso, Simona Halep fa parte di queste giocatrici.

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