Questa notte a New York ha visto il crollo inatteso di due titani: da una parte Roger Federer, caduto in 4 set contro il n. 55 del Ranking John Millman; dall’altra, quello di Maria Sharapova, estromessa con un netto 6-4 6-3, in un’ora e 33 minuti, contro l’iberica Carla Suarez Navarro, prima tennista a batterla nella sessione serale di Flushing Meadows dopo ben 23 successi della russa.
La 30enne di Las Palmas de Gran Canaria aveva vinto solo una volta, quattro anni fa, nei precedenti cinque scontri diretti. La n. 24 Wta era inoltre reduce da una battaglia lottatissima, e vinta in rimonta di un set, contro la francese Caroline Garcia, mentre Sharapova aveva passeggiato contro la lettone Ostapenko: per queste ragioni i pronostici pendevano sulla russa, ora n. 22, già proiettata verso il quarto con Madison Keys. Suarez Navarro però ha sorpreso le migliaia di appassionati dell’Arthur Ashe Stadium, giocando un tennis di altissimo livello contro una Sharapova troppo fallosa (38 unforced) e poco centrata fin dall’inizio.
La spagnola è stata brava a sfruttare la giornata storta della russa, senza concederle possibilità di rientrare nel più lottato secondo parziale: costante al servizio, è stata capace di comandare e reggere il ritmo anche negli scambi da fondo, dove ha sempre cercato di spostare l’avversaria per indurla all’errore. Sarà dunque lei a giocarsi il quarto contro la finalista degli US Open 2017, provando a migliorare un piazzamento già conquistato cinque anni fa, dove fu poi demolita con un doppio 6-0 da una Serena Williams in formato deluxe.
Il penultimo ottavo, quello meno nobile di tutti a causa degli upset di Wozniacki e Bertens, ha visto la bella vittoria dell’ucraina Lesia Tsurenko, 29 anni e n. 36 del mondo, che ha battuto in rimonta di un set la stellina ceca Marketa Vondrousova, 19 anni e n. 103. Tsurenko, allenata dall’italiano Adriano Albanesi, ha vinto 6(3)-7 7-5 6-2 in due ore e 34 minuti, superando il caldo che l’aveva resa visibilmente stremata alla fine del primo parziale, dove si aveva l’impressione di un suo imminente ritiro. “A un certo punto ho pensato che fosse finita per me”, ha detto poi Tsurenko in conferenza stampa. Tsurenko però ha deciso di provarci ugualmente e nel secondo parziale, pur andando subito sotto 2 a 0, ha ritrovato il suo tennis contro la ceca, forse colpevole di non aver dato il colpo di grazia. Dopo aver vinto 7-5, l’ucraina ha chiuso il terzo 6-2, regalandosi il suo primo quarto di finale Slam in carriera, dove affronterà la giapponese Naomi Osaka. In conferenza stampa Vondrousova ha accusato non troppo velatamente Tsurenko di aver “recitato” alla fine del primo set e che le sue condizioni non erano così “disperate”: comunque sia, la ceca deve uscire soddisfatta dopo una settimana splendida, che – dopo mesi di appannamento – l’ha riportata sulla strada giusta per diventare presto una top-player (con i risultato a New York ha scalato intanto 32 posizioni, posizionandosi al n. 71).
US Open (New York, USA) – Ottavi di finale:
[30] C. Suarez Navarro b. [22] M. Sharapova 6-4 6-3
[14] M. Keys b. [29] D. Cibulkova 6-1 6-3
[20] N. Osaka b. [26] A. Sabalenka 6-3 2-6 6-4
L. Tsurenko b. M. Vondrousova 6-7(3) 7-5 6-2