Archiviato anche l’ultimo Slam dell’anno, è tempo di pagelle. Uno torneo quello statunitense che ha visto tornare al trionfo Iga Swiatek dopo la defiance di Wimbledon e Ons Jabeur eterna seconda. Delude le aspettative Simona Halep mentre si sono perse le tracce di Venus Williams. La scena però è tutta per Serena che saluta il pubblico e scrive la parola “fine” su una carriera entusiasmante.
Il pagellone completo:
Iga Swiatek 10: dopo qualche scivolone di troppo che ha destabilizzato un po’ gli animi torna a fare quello che sa fare meglio: vincere. Peccato per quel Wimbledon un po’ così, ma la stagione resta da favola
Ons Jabeur 9: eterna seconda in questo 2022. La fa la storia ma vorrebbe renderla epica davvero con il primo trofeo Slam da mettere in bacheca. Dopo Londra anche New York si rivela amarissima. La tunisina però non molla e nel 2023 ci sarà da divertirsi
Caroline Garcia 8: conferma quanto di buono fatto a Cincinnati. L’America è un luogo speciale e la semifinale a Flushing Meadows ne è la dimostrazione. Speriamo sia l’addio definitivo ad una carriera fatta di tanti altri e bassi…
Ajla Tomlianovic 7/8: che cavalcata! Si ferma solo contro Ons Jabeur che poi arriva in finale. Gli occhi, anche per la prossima stagione, ora sono puntati su di lei
Coco Gauff 7,5: 18 anni e non sentirli, almeno in campo. Lotta, combatte fino a quando ne ha e anche qualcosa in più. Il futuro è dalla sua e l’USTA si gode la sua stellina. Il passaggio di testimone è arrivato.
Serena Williams 7: e consideriamo solo lo Slam della Grande Mela. Va oltre le aspettative e saluta in uno stadio commosso dopo oltre venticinque anni di carriera. Per tutti gli anni in cui ha fatto sognare invece non c’è voto, e peccato per quel titolo numero 24 sfumato più volte…
Ludmilla Samsonova 6: arriva dal titolo a Cleveland ma si sa, l’appuntamento con uno dei 4 tornei “big” è un’altra cosa. Raggiunge la seconda settimana ma si perde sul più bello, quando il tabellone mostrava uno spiraglio importante. Dimostra però di poter dire la sua e guarda già con entusiasmo al 2023
Naomi Osaka 5: la vera nipponica è ancora distante anni luce da quella vista in campo agli US Open anche se, solo saperla nella competizione, scalda il cuore. E si attende di nuovo quella giocatrice capace di apprendere tutti nel 2018 e confermarsi poi…
Simona Halep 3: chi l’avrebbe mai detto? L’infortunio non sia un alibi, almeno non pieno. Arrivava con i favori del pronostico, almeno per uno Slam ad alti livelli e invece… esce di scena subito, saluta e adesso le premesse per la nuova stagione sono meno rosee
Venus Williams 2: come le partite giocate. Forse il mondo non era pronto al doppio addio delle sorelle ma nemmeno a veder la maggiore faticare così tanto. Ci sarà ancora una chance per lei? L’ultima ottima annata l’ha vissuta nel 2017, quando Serena si era allontanata dai campi per viversi la gravidanza…