La sette volte campionessa Slam Venus Williams un mese dopo aver annunciato il suo ritorno al BNP Paribas Open dopo 15 anni, ha concesso al sito della WTA un’intervista in cui spiega le ragioni che l’hanno spinta a buttarsi il passato alle spalle e a tornare a giocare a Indian Wells.
Nel 2001 infatti accadde che Venus, dopo aver battuto Elena Dementieva ai quarti, avrebbe dovuto giocare contro Serena in semifinale ma causa di un problema al ginocchio non potè presentarsi in campo rinunciando all’ultimo momento.
Il pubblico non la prese bene, e protestò, anche a causa del costo dei biglietti, ma i toni si alzarono e tutta la famiglia, compreso papà Richard, furono coperti di insulti, anche razzisti. Insulti e fischi che continuarono anche il giorno dopo, durante la finale di Serena contro Kim Clijsters. Dopo questi episodi il padre Richard accusò il pubblico di razzismo e da allora le sorelle Williams boicottarono il torneo. Questo episodio segnò duramente le Williams, facendole sentire discriminate proprio nello loro sport e all’inizio della loro carriera.
“Essendo la sorella maggiore- dice Venus- non ho preso questa decisione con leggerezza, sapevo quanto potesse essere dura tornare. Ricordo ancora il dolore al ginocchio sinistro prima di decidere di ritirarmi. Ricordo, come fossero oggi, le accuse rivolte a me, a Serena e a nostro padre. L’accanimento del pubblico anche il giorno dopo in tribuna per la finale di Serena. Non riuscivo a capire perché migliaia di persone si comportassero in quel modo davanti a due ventenni che cercavano di fare il loro meglio. Alcune cose se vissute da giovani non si riescono a dimenticare facilmente”
La decisione di Serena di tornare a Indian Wells lo scorso anno ha fatto sì che anche Venus si decidesse a tornare buttandosi il passato definitivamente alle spalle . “Ho preso la decisione vedendo Serena scendere in campo lo scorso anno qui a Indian Wells. Mi ha fatto capire che essere sorelle significa anche a volte spianarsi la strada a vicenda , spesso l’ho spianata io a lei, ora lei a me, e di ciò sono molto fiera”