Victoria Azarenka non si ferma più. La vice campionessa degli US Open conferma il suo stato di forma ottimale superando – in 2 set e in circa due ore – Venus Williams. Sotto i colpi di Vika, sul cemento della Grande Mela, era caduta in semifinale Serena Williams. In tre set svaniva, per l’ennesima volta, il sogno dell’americana di conquistare lo Slam numero 24, quello dei record.
La bielorussa, che ha perso il secondo atto della sfida contro Naomi Osaka, ha dimostrato di esser tornata sui suoi livelli e a farne le spese è stata l’altra Williams, la 40enne Venus. Eppure, la statunitense ha cercato di tener testa a Vika e la battaglia sulla terra romana è stata più dura di quanto si potrebbe intuire leggendo il punteggio finale: 7-6, 6-2.
L’età forse inizia a pesare sul gioco della statunitense che sembra faticare più di quanto si potesse immaginare data la sua voglia di tornare in campo dopo la pausa forzata per la pandemia di covid-19. Stop che sembra aver permesso invece a Victoria Azarenka di svoltare definitivamente dopo un lungo periodo complicato.
L’America sembra esser nel destino di Vika anche nel tennis. Al prossimo turno, i sedicesimi di finale, sul suo cammino ci sarà Sofia Kenin. Dieci anni più giovane di Azarenka, la 21enne statunitense, aveva iniziato nel migliore dei modi il suo 2020 aggiudicandosi il titolo agli Australian Open mentre agli US Open ha deluso le aspettative scendo agli ottavi per mano di Elise Mertens.
Le due però si conoscono bene avendo partecipato in coppia al circuito di doppio degli US Open. La corsa per il duo si era interrotta però agli ottavi. Sofia Kenin ha provato a cambiare partner per la competizione nella Città Eterna ma il risultato non è stato migliore. Fuori ai sedicesimi insieme a Mattek-Sands.