Nessun problema per Paula Badosa al secondo turno di Wimbledon. Erano in molti, prima dell’inizio del torneo, a chiedersi quanto la spagnola avrebbe potuto spingersi avanti data la prematura sconfitta sull’erba di preparazione dello Slam londinese. Tuttavia, Paula continua imperterrita la sua marcia sui verdi prati di Church Road, lasciando solo 5 game alla tennista rumena Irina Bara, battendola con il punteggio 6-3, 6-2. Con quasi il doppio di vincenti messi a segno rispetto al match di primo turno contro la qualificata Louisa Chirico, l’iberica sembra aver ritrovato la forma desiderata abbinata ad uno spettacolare gioco sull’erba.
Bene anche la numero 1 del mondo Iga Swiatek. Con una statistica a pari merito tra vincenti ed errori non forzati, il match con Lesley Pattinama Kerkhove dura più del previsto. L’olandese infatti riesce a strappare un set a Iga, ma la polacca recupera nel terzo set chiudendo con il punteggio 6-4, 4-6, 6-3, superando la lucky loser con oltre 10 punti vinti in più in totale.
Coco Gauff e Simona Halep chiudono in due set. Gauff riserva un perentorio 6-2, 6-3 a Mihaela Buzarnescu, mentre Simona Halep, anche se faticando un po’ di più durante il primo set contro Kirsten Flipkens riesce a imporsi con il punteggio 7-5, 6-4. Da sottolineare il fatto che la tennista belga ha annunciato il suo ritiro in seguito alla sconfitta contro la romena.
Più complicato il match di Jessica Pegula contro l’inglese Harriet Dart, favorita dal pubblico: la beniamina di casa riesce a strappare alla statunitense il set di apertura (6-4) per poi cedere gli altri due per 6-3, 6-1.
Harmony Tan sembra inarrestabile e dopo aver sconfitto “The Queen” Serena Williams in una stupenda battaglia di primo turno, continua la sua avanzata. Al secondo è la volta della spagnola Sara Sorribes Tormo, poco amante dell’erba, cede alla francese per 6-3, 6-4.
Esce di scena prematuramente Karolina Pliskova -testa di serie n. 6- che cede alla padrona di casa Katie Boulter. La giovane inglese, che sull’erba fa sempre molto bene, ha conquistato il pass per il terzo turno grazie alla vittoria al tie-break del secondo set. Il tifo del pubblico e la superficie, da lei molto amata, le hanno permesso di battere in rimonta una buona Pliskova che ha registrato quasi l’80% nei punti vinti al servizio.
Niente da fare anche per Bianca Andreescu, ancora non al top della forma, cede in due set alla kazaka Elena Rybakina con il punteggio di 6-4, 7-6(5).
Petra Kvitova, fresca di titolo pre-Wimbledon continuerà sui prati londinesi almeno fino al terzo turno. La ceca, ritrovata la forma perfetta per il suo gioco sull’erba, trova la vittoria contro Ana Bogdan per 6-1, 7,6(5).
Avanti anche nel derby Amanda Anisimova contro Lauren Davis e l’inglese Heather Watson contro la cinese Qiang Wang. Bene anche la connazionale di quest’ultima, Zheng Qinwen, che batte la belga Greet Minnen, la quale a sua volta aveva fermato il prematuro cammino di una spenta Garbine Muguruza.
Vedremo al terzo turno anche la polacca Magdalena Frech, destreggiatasi molto bene sull’erba sin dall’inizio della stagione, Alize Cornet, Ajla Tomljanovic e Barbora Krejcikova. La ceca è scivolata fuori dalla top 10 per via delle poche partite giocate dall’inizio della stagione per colpa di un infortunio. Queste partite su erba sono molto importanti per lei perché può concentrarsi esclusivamente al ritrovamento di una forma fisica ottimale, per ritornare nuovamente in cima alle classifiche mondiali.
Melania Malavenda